Le frenate più impegnative
Delle 9 frenate del Circuito del Mugello 2 sono classificate come impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà; mentre le restanti 3 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
La staccata più dura è quella alla San Donato (curva 1): preceduta da uno scollinamento, vede le MotoGP arrivare a 355 km/h (qualcosa di più con la scia) ed entrare in curva a 93 km/h. Per riuscirci i piloti si attaccano ai freni per 6 secondi durante i quali percorrono 334 metri. La decelerazione è brutale, 1,5 g e supera di 0,18 g quella della Porsche 911 GT3.
Il carico sulla leva è di 6,4 kg e la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T di 13,7 bar. La pressione di quest’ultimo tocca invece i 9,1 bar nelle curve 10 (Scarperia) e 12 (Correntaio): in entrambi i casi le moto vi arrivano a meno di 240 km/h e frenano per meno di 5 secondi ma il carico sulla leva è sempre di 4,2 kg.
Da segnalare anche i 209 metri della frenata alla curva 15 (Bucine) dovuti alla discesa che la contraddistingue: le MotoGP passano da 262 km/h a 112 km/h in 4,3 secondi e la decelerazione massima tocca gli 1,4 g.