Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con i piloti del Mondiale Superbike, il Phillip Island Grand Prix Circuit è in assoluto il circuito meno impegnativo per i freni.
In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 1, eguagliato solo dalla pista di Assen.
La scelta di correre a fine febbraio e inizio marzo, in piena estate, garantisce ai piloti temperature superiori a quelle che toccheranno alla MotoGP. Nel 2015 le gare si sono disputate con 30 e 31 gradi (temperatura dell’aria) e l’anno scorso Gara2 con 28 gradi. Naturalmente la temperatura dell’asfalto era molto più alta: nell’ultimo quinquennio non è mai scesa sotto i 29 gradi, arrivando a punte di 45 gradi.