Disco freno Co-fuso

05/03/2019

 Il concetto Brembo di disco flottante, oggi ancora più leggero

​​​​​​​​​​​​​​​​

Brembo presenta la seconda generazione del disco freno flottante co-fuso realizzato in due materiali: ghisa e alluminio.

 

La seconda generazione del disco freno co-fuso si presenta come alternativa alla versione “classica” già sul mercato, migliorando l’efficienza fluodinamica, e quindi riducendo le temperature di esercizio, grazie ad un’ottimizzazione delle geometrie di trascinamento e di ventilazione. ​


 

Questo disco presenta molti vantaggi: riduzione di peso del 20% ca. (rispetto ad un disco integrale di uguali dimensioni), maggior comfort, riduzione della corrosione e del consumo e miglior performance dei componenti.

 

Caratteristica fondamentale di questo tipo di disco è la fascia frenante in ghisa e la campana in alluminio, che consentono di unire i vantaggi derivanti dal comportamento in temperatura della ghisa alle proprietà di leggerezza dell’alluminio.  

 

L’innovazione consiste nel modo in cui i due materiali sono stati uniti in un unico componente, e nel comportamento del disco stesso; infatti è un disco integrale a basse temperature, e si comporta da flottante alle alte, quando sono richieste le massime prestazioni e il disco tende a deformarsi.  

 

Il disco freno co-fuso risponde, inoltre, all’esigenza di drastica riduzione di peso, unita al miglioramento della sensazione in frenata negli utilizzi più estremi e all’aumento della resistenza all’affaticamento in temperatura.  

 

Questo consente una significativa riduzione delle deformazioni transitorie termiche e di quelle permanenti. Le prime si presentano tipicamente in frenata, quando il disco raggiunge elevate temperature; mentre le seconde sono la principale causa delle vibrazioni in vettura.​


 

 

 

La ghisa ha ottime caratteristiche termiche, come la ridotta deformabilità e buona conducibilità; inoltre, presenta vantaggi di processo, come l’elevata colabilità e lavorabilità per effetto lubrificante della grafite e vantaggi di utilizzo, come le buone proprietà smorzanti.  

 

L’alluminio ha invece ottime doti di leggerezza; presenta infatti densità minori rispetto alla ghisa di 2 volte e mezzo, consentendo un risparmio di peso complessivo sul disco, rispetto all’omologo integrale, di ca. il 20%, a seconda delle applicazioni. Il risultato è importante poiché ottenuto sulle “masse non sospese” del veicolo, che influenzano decisamente il comfort di marcia e la precisione di guida, oltre che i consumi.  

 

In temperatura, inoltre, l’alluminio, per effetto delle sue proprietà termiche, permette alla fascia frenante di scorrere, seguendo le sua naturale tendenza a dilatarsi in tali condizioni. Ciò gli conferisce le capacità prestazionali di un disco flottante, senza avere il numero di componenti richiesti da quest’ultimo. ​​


 

​​​​​