I risultati del primo semestre 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall’Ing. Alberto Bombassei ha esaminato ed approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2021.
I ricavi netti consolidati del primo semestre 2021 ammontano a € 1.360,8 milioni, in crescita del 43,1% (+46,5% a cambi costanti) rispetto al primo semestre dell’anno precedente. A parità di cambi e di perimetro - a seguito dell’inclusione nel perimetro di consolidamento della società danese SBS Friction, acquisita con effetto dal 1° gennaio 2021- l’incremento sarebbe del 45,5%.
Se paragonati con il primo semestre 2019, che rappresenta un confronto più omogeneo rispetto agli effetti della pandemia da Covid-19, i ricavi del primo semestre 2021 evidenziano una crescita del 2,8%.
Nel periodo in esame tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento molto positivo: il settore auto è in crescita del 38,2%, le applicazioni per motocicli dell’82,9% (+72,4% a parità di perimetro di consolidamento), quelle per veicoli commerciali del 45,2% e le competizioni del 35,8% rispetto al primo semestre 2020.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 51,6%, in Germania del 40,7%, in Francia del 17,1% e nel Regno Unito del 51,1% (+50,9% a cambi costanti). L’India cresce del 74,4% (+88,6% a cambi costanti), la Cina del 44,6% (+46,0% a cambi costanti) e il Giappone del 29,9% (+31,0% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 43,0% (+54,5% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 49,1% (+76,1% a cambi costanti).
Nel primo semestre 2021 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 843,9 milioni, con un’incidenza del 62,0% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 63,9% dei ricavi (€ 607,6 milioni).
I costi per il personale ammontano a € 254,3 milioni, con un’incidenza del 18,7% sui ricavi, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (21,2% dei ricavi). I collaboratori in forza al 30 giugno 2021 sono 11.402 (di cui 101 della neo-acquisita SBS Friction), e si confrontano con gli 11.039 collaboratori al 31 dicembre 2020 e con gli 11.408 al 31 marzo 2021.
Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a € 270,2 milioni (19,9% dei ricavi), e si confronta con € 143,3 milioni del primo semestre 2020 (15,1% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 165,8 milioni (12,2% dei ricavi) e si confronta con € 38,8 milioni (4,1% dei ricavi) del primo semestre 2020.
I proventi finanziari netti e da partecipazioni ammontano nel semestre a € 2,4 milioni (oneri per € 14,1 milioni nel primo semestre 2020); tale voce è composta da differenze cambio positive per € 3,8 milioni (€ 7,6 milioni negative nel primo semestre dell’anno precedente), da oneri finanziari per € 5,3 milioni (€ 6,6 milioni nel primo semestre 2020) e proventi finanziari da partecipazioni per € 3,9 milioni (€ 0,06 milioni nel primo semestre 2020).
Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di € 168,2 milioni e si confronta con € 24,7 milioni del primo semestre 2020. La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 41,4 milioni (€ 4,5 milioni nel primo semestre 2020), con un tax rate del 24,6% a fronte del 18,2% dell’analogo periodo dell’anno precedente.
Il semestre chiude con un utile netto di € 126,9 milioni, pari al 9,3% dei ricavi.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 si attesta a € 496,9 milioni, in aumento di € 58,1 milioni rispetto al 31 marzo 2021 e in diminuzione di € 100,6 milioni rispetto al 30 giugno 2020. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 290,2 milioni, in incremento di € 61,1 milioni rispetto al 31 marzo 2021, in riduzione di € 117,0 milioni rispetto al 30 giugno 2020.