Dal 6 all’8 maggio il Circuito Bugatti (Francia) ospita il 5° appuntamento del Mondiale 2016 della MotoGP.
Costruito nel 1965, attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans, ha ospitato per la prima volta il Mondiale nel 1969. Dopo un’alternanza con Paul Ricard e Nogaro, grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza, dal 2000 è sede ininterrotta del GP di Francia. Lungo 4,2 km, il circuito Bugatti vanta 14 curve (9 a destra, 5 a sinistra) ed un rettilineo principale di soli 674 metri. Le Mans è un circuito mediamente impegnativo per i freni.
Nonostante si spenda in frenata circa il 30% del tempo sul giro, i piloti hanno modo di raffreddare agevolmente i dischi in carbonio Brembo, grazie ai lunghi rettilinei. Proprio per evitare un eccessivo raffreddamento dei dischi, che potrebbe compromettere l’efficacia della frenata, i dischi Brembo con diametro maggiorato da 340mm, ma con fascia bassa, potrebbero essere la soluzione più adatta alle caratteristiche di questo circuito.
Questa soluzione, infatti, dovrebbe garantire il corretto range di funzionamento in termini di temperatura di esercizio e coppia frenante. Secondo i tecnici Brembo, il Circuito Bugatti rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, valore identico alle piste di Losail, Austin e Termas de Rio Hondo.