Il sogno nipponico
A metà anni Ottanta, Honda esaminò il progetto Motor Gelände che prevedeva la realizzazione di una rete di strutture in tutto il Paese per dar modo ai motociclisti di divertirsi. Il fiore all’occhiello era l’edificazione di un mega impianto, di livello internazionale e così il progetto MT (Motor Track) venne lanciato. Sette erano le sedi candidate, ciascuna con propri punti di forza e limiti, finché venne scelta Motegi: essendo circondata dalle montagne la rumorosità sarebbe stato limitata, il sito era sufficientemente ampio e si trova a soli 100 km da Tokyo.
Tuttavia la decisione finale tardò ad arrivare finché il presidente Tadashi Kume ricordò che l’ideale di Soichiro Honda era: «Realizzare i sogni e condividere la gioia». E così il 1° agosto 1997 il Twin Ring Motegi vide la luce. Era qualcosa di mai visto prima in Giappone, così come lo è stato il Kilometro Rosso alla periferia di Bergamo, fortemente voluto da Brembo nei primi anni Duemila. Se vuoi qualcosa di nuovo, devi smettere di fare sempre le solite cose.