I risultati del primo semestre 2018
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall’Ing. Alberto Bombassei, ha esaminato ed approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2018.
I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo nel primo semestre 2018 ammontano a € 1.339,7 milioni, in crescita del 6,1% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. A cambi costanti, il fatturato è in crescita del 10,1%.
Quasi tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo opera hanno contribuito positivamente ai risultati del semestre in analisi: le applicazioni per auto sono in crescita del 6,9%, quelle per motocicli del 2,7% e i veicoli commerciali del 10,5%; il settore delle competizioni segna invece una flessione del 6,6%.
A livello geografico, le vendite in Italia sono in leggero calo (-3,2%), mentre crescono in Germania dell’11,0%, in Francia del 20,7% e nel Regno Unito del 6,8%. Il continente asiatico prosegue la fase di espansione, con l’India che cresce del 13,3% (+26,7% a parità di cambi) e la Cina del 15,5% (19,6% a parità di cambi). Il Giappone è invece in flessione del 13,0% (-11,9% a cambi costanti).
Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 6,6%, ma a parità di cambi segna un incremento del 3,4%, il Sudamerica (Brasile e Argentina) decresce del 6,4%, ma a cambi costanti cresce del 18,8%.
Nel primo semestre 2018 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 852,2 milioni, con un’incidenza del 63,6% sui ricavi, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 63,2% dei ricavi.
I costi per il personale ammontano a € 236,1 milioni, con un’incidenza del 17,6% sui ricavi, e si confrontano con € 215,8 milioni (17,1% dei ricavi) del primo semestre 2017. I dipendenti in forza al 30 giugno 2018 sono 10.384, in incremento di 547 persone rispetto al 31 dicembre 2017 (totale dipendenti 9.837) e di 955 rispetto al 30 giugno 2017 (totale dipendenti 9.429).
Il
margine operativo lordo (EBITDA) del semestre ammonta a € 259,9 milioni (19,4% dei ricavi), in incremento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Gli ammortamenti del periodo in esame incrementano dell’11,7% per effetto dei significativi investimenti effettuati nei periodi precedenti, e si attestano a € 73,8 milioni.
Il
margine operativo netto (EBIT) è pari a € 186,1 milioni (13,9% dei ricavi), in calo dell’1,8% rispetto al primo semestre 2017.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel semestre a € 5,6 milioni (€ 3,1 milioni al 30 giugno 2017); tale voce è composta da oneri finanziari per € 4,4 milioni (€ 4,3 milioni nel primo semestre 2017) e da differenze cambio nette negative per € 1,2 milioni (€ 1,1 milioni positive nell’analogo periodo dell’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 180,6 milioni (13,5% dei ricavi) e si confronta con € 186,5 milioni del primo semestre 2017.
La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente, è pari a € 39,0 milioni (€ 48,0 milioni nel primo semestre 2017), con un tax rate del 21,6% (25,7% lo stesso periodo dell’anno precedente).
Il semestre chiude con un
utile netto di € 140,1 milioni, in aumento del 2,5%, rispetto a € 136,7 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento netto al 30 giugno 2018 si attesta a € 263,1 milioni, in calo di € 12,6 milioni rispetto al 31 marzo 2018.
Prevedibile evoluzione della gestione
Gli ordini in portafoglio confermano per la restante parte dell’anno una crescita in linea con quanto sin qui evidenziato, seppure in un contesto valutario ancora piuttosto volatile. La società continua a monitorare con attenzione le vendite verso i principali clienti, così come l’evolversi delle tensioni commerciali e geopolitiche a livello internazionale.