A dirla tutta e a proposito di classe 500, l’Aprilia non era riuscita a vincere una gara nemmeno quando la classe regina era rappresentata dalle scorbutiche 500 a due tempi, malgrado abbia iniziato a cimentarsi con la categoria già nel 1994. La scelta dei tecnici capitanati da Jan Witteveen cadde inizialmente su una bicilindrica da 400 centimetri cubici, molto più agile e leggera delle quattro cilindri dei rivali ma anche meno potente.
Il geniale olandese, ai tempi direttore tecnico, ha spiegato più di una volta le sue scelte controcorrente: «Cerchiamo di battere i giapponesi usando altre armi. Se copiassimo le loro caratteristiche, avendo meno risorse saremmo sempre perdenti. Punto sempre sulla tecnologia italiana ed europea».