Tutti i numeri di Brembo nel campionato Formula 1 2015

​Le incredibili velocità raggiunte quest’anno dalle monoposto di Formula 1 (362 km/h nelle libere in Messico) richiedono l’impiego di sistemi frenanti molto potenti e dalla risposta rapida. Questo risultato non può però essere ottenuto a scapito della affidabilità perché i piloti devono disporre dello stesso potenziale frenante dal semaforo alla bandiera scacchi.

Da questo punto di vista gli impianti Brembo rappresentano il meglio come ha dimostrato quest’anno Sebastian Vettel: nel 2015 il ferrarista ha completato 1.127 giri cioè il 98,09 per cento di tutti quelli corsi. Come se non bastasse, dei 7 piloti che hanno completato almeno il 91 per cento dei giri totali ben 5 Hanno potuto disporre di freni Brembo.  Ma soprattutto nelle prime 13 posizioni dei piloti che hanno coperto più giri quest’anno ci sono tutti e 10 i piloti che si sono avvalsi dei sistemi Brembo.

E pure sul giro secco in qualifica, unica occasione nel week-end in cui si spinge al massimo, i freni Brembo hanno consentito ai piloti di fare la differenza. Pur essendo equipaggiata con Brembo solo la metà del parco macchine, i freni italiani erano presenti sul 65 per cento delle monoposto che hanno avuto accesso alla Q3. Nei due GP di maggio, in Spagna e a Montecarlo, per dire, 8 delle 10 monoposto della Q3 hanno adottato usato freni Brembo.

​Dietro ad ogni pilota vincente c’è una grande scuderia. Ma una grande scuderia è composta da bravi ingegneri e progettisti, indispensabili per realizzare una monoposto veloce ed affidabile. Non meno importanti sono i fornitori dei componenti utilizzati sulle vetture, specie su quelle di Formula 1.

Per questa ragione i team più importanti del campionato 2015 hanno acquistato i sistemi frenanti Brembo. A dirlo non siamo noi ma le aride cifre: dei 57 piazzamenti sul podio determinati dai 19 GP di quest’anno ben 51 sono stati ottenuti dalle monoposto dotate di freni Brembo.

Malgrado differenti strategie di gara ed ingressi repentini delle Safety Car, le auto con freni Brembo sono riuscite a conservare la testa della gara quasi sempre: 1.129 giri al comando su un totale di 1.149 completati. Nei primi 8 GP dell’anno e negli ultimi 10, infatti, le monoposto con freni Brembo non hanno mai mollato la testa della gara. L’unica eccezione stagionale è rappresentata dal GP Gran Bretagna, tracciato tradizionalmente poco impegnativo per l’impianto frenante.

La percentuale di Brembo si riduce per la voce punti conquistati, ma la spiegazione è semplice. Ad ogni gara prendono punti i primi 10 al traguardo e quest’anno Brembo ha equipaggiato solo 10 monoposto:  eppure, nonostante le monoposto non-Brembo fossero anch’esse 10 e quindi il rapporto 50-50, le auto con freni Brembo hanno conquistato il 74 per cento dei punti. Da segnalare soprattutto l’impresa al GP Monaco, uno dei tracciati più duri per i freni, con 6 monoposto frenate Brembo ai primi 6 posti.

​La Formula 1 è il massimo campo di applicazione delle ricerche tecnologiche, quello in cui la sperimentazione continua e le nuove soluzioni tecniche, anche dei singoli componenti, possono fare la differenza tra la vittoria e il ritiro. I sistemi frenanti Brembo sono stati utilizzati nel 2015 da 5 delle 10 scuderie impegnate in Formula 1 con risultati davvero eccezionali.

Infatti, malgrado i freni Brembo fossero impiegati solo su metà delle monoposto in gara queste hanno realizzato l’en plein in termini di vittorie: dei 19 GP stagionali tutti sono stati vinti da vetture con freni Brembo.

Ma i freni Brembo si sono espressi magnificamente anche in qualifica, tanto da monopolizzare la prima fila in tutte le 19 gare stagionali.