Elio e Brembo
Soltanto due finora gli italiani capaci di vincere ad Imola in Formula 1: Elio De Angelis nel 1985 su Lotus e Riccardo Patrese su Williams nel 1990. Proprio nel 1985 la Lotus aveva deciso di impiegare le pinze Brembo e la scelta fu quanto meno fortunata, tanto che conquistò 2 dei primi 3 GP stagionali: il 2° round in Portogallo con l’astro nascente Ayrton Senna e il successivo ad Imola con De Angelis che approfittò della squalifica di Alain Prost per la monoposto sottopeso, imponendosi con un giro di vantaggio sugli inseguitori.
Ayrton
Quella resterà l’ultima vittoria in F.1 di De Angelis che troverà la morte nel maggio del 1986 a Le Castellet. Di Senna invece è stato celebrato a inizio mese il trentennale della scomparsa, proprio a Imola. Il brasiliano fu il primo pilota a capire l’importanza dell’evoluzione tecnologica dei freni della F1: Ayrton amava sperimentare nuove soluzioni, dalle pinze con 4 pastiglie, a quelle con 8 pistoncini fino alle leghe d’alluminio che davano maggiore rigidità e potenza all’impianto.