Sono addirittura 24 le edizioni del GP d’Italia disputate da Rossi, escludendo quella del 2010 in cui cadde durante la seconda sessione di prove libere: la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra lo costrinse ad un intervento chirurgico che gli impedì di disputare qualifiche e gara e lo tenne fermo un mese e mezzo.
Alle 24 gare corse all’Autodromo Internazionale del Mugello si aggiungono le 16 al Misano World Circuit Marco Simoncelli, perché quello che un tempo era conosciuto come Santamonica è tornato in calendario solo nel 2007, dopo un’assenza di 13 anni. Valentino ci ha corso due volte nel 2020 ma ha marcato visita nel 2017 per la frattura a tibia e perone patita dieci giorni prima in allenamento con l’enduro.
Ci sono poi 4 edizioni del GP Città di Imola, tutte quelle andate in scena tra il 1996 e il 1999. Valentino le disputò tutte e pertanto il totale sale a 44. Se non si fosse infortunato nel 2010, saltando il Mugello, e nel 2017, perdendo Misano, il GP dei giorni scorsi sarebbe stato il suo 46° in Italia. Il destino ha voluto diversamente.