Tutto ciò è possibile senza alcun effetto negativo sulla rigidezza, tutelata dalla ridefinizione a calcolo di tutte le sezioni fondamentali e dall’introduzione di nervature di irrigidimento dei ponti esterni, in collegamento più diretto con le sedi pistone. L’apertura del ponte centrale favorisce invece l’uscita dell’aria, con evidente diminuzione dei tempi di raffreddamento, un plus indispensabile in pista.
Oltre all’ottimizzazione delle geometrie, la nuova forma consente una riduzione del fluido freni all’interno del circuito idraulico e il coefficiente medio di attrito risulta aumentato del 10 per cento rispetto ad altri modelli. Queste peculiarità si traducono in una minore forza da esercitare sulla leva del freno o, in altri termini, a parità di applicazione sulla leva la decelerazione che ne consegue è maggiore.