I risultati del primo trimestre 2024
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo N.V., presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato ed approvato i risultati trimestrali del Gruppo al 31 marzo 2024.
I ricavi netti consolidati ammontano a € 1.004,6 milioni, in crescita del 4,4% (+5,3% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
Nel trimestre in esame quasi tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno mostrato un andamento positivo: il settore auto è in crescita del 5,5%, le applicazioni per motocicli del 2,0%, e le competizioni del 6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2023; risultano invece in leggero calo, a -1,1%, le applicazioni per veicoli commerciali.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 3,0%, in Germania del 5,4%, in Francia del 3,6%, nel Regno Unito del 18,2% (+16,0% a cambi costanti).
L’India cresce del 22,3% (+24,8% a cambi costanti), la Cina del 6,5% (+12,4% a cambi costanti), il Giappone cresce del 16,1% (+18,1% a cambi costanti).
Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita dell’1,3% (+2,4% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cala del 4,0% (-7,4% a cambi costanti).
Nel primo trimestre 2024 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 650,3 milioni, con un’incidenza del 64,7% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari a € 636,1 milioni (66,1% dei ricavi).
I costi per il personale ammontano a € 182,2 milioni, con un’incidenza del 18,1% sui ricavi, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (16,9% dei ricavi). Le persone Brembo in forza al 31 marzo 2024 sono 16.149 e si confrontano con 15.653 del 31 dicembre 2023 e con 15.305 del 31 marzo 2023.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 176,8 milioni (17,6% dei ricavi), rispetto a € 168,3 milioni del primo trimestre 2023 (17,5% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 112,8 milioni (11,2% dei ricavi) e si confronta con € 104,0 milioni (10,8% dei ricavi) del primo trimestre 2023.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel trimestre a € 7,2 milioni (proventi netti per € 1,0 milioni nel primo trimestre 2023); tale voce è composta da oneri finanziari per € 6,1 milioni (€ 5,1 milioni nel primo trimestre 2023) e da differenze cambio nette negative per € 1,1 milioni (positive per € 6,1 milioni nel primo trimestre dell’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 105,6 milioni (10,5% dei ricavi) e si confronta con € 105,0 milioni (10,9% dei ricavi) del primo trimestre 2023.
La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 29,6 milioni (€ 27,9 milioni nel primo trimestre 2023), con un tax rate del 28,1%, rispetto al 26,6% dell’analogo periodo del 2023.
Il trimestre chiude con un utile netto di € 75,2 milioni (7,5% dei ricavi) che si confronta con € 76,8 milioni (8,0% dei ricavi) dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 si attesta a € 529,5 milioni, in aumento di € 23,1 milioni rispetto al 31 marzo 2023. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 357,5 milioni, in aumento di € 28,5 milioni rispetto al 31 marzo 2023.