L’ultimo impegno prima della sosta estiva è il GP Ungheria che per il 37° anno di fila va in scena all’Hungaroring. Secondo i tecnici Brembo questo circuito rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.
La tortuosità del tracciato lo fa somigliare ad un grande kartodromo e si ripercuote sulla velocità media sul giro, inferiore ai 205 km/h in gara mentre in qualifica ci si può spingere fino a 214 km/h. L’assenza di lunghi rettilinei, fatta eccezione per quello principale che però supera di poco i 900 metri, ostacola il raffreddamento dei freni ma d’altra parte è punteggiato da poche staccate dure.