Il margine operativo lordo del 2017 ammonta a € 480,0 milioni, ossia il 19,5% dei ricavi, e si confronta con € 443,7 milioni del 2016 (19,5% dei ricavi).
Il margine operativo netto è pari a € 346,3 milioni (14,1% dei ricavi) e si confronta con € 327,5 milioni (14,4% dei ricavi) del 2016; la voce ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni cresce del 15,0% a € 133,7 milioni e riflette gli ingenti investimenti realizzati nei periodi precedenti.
Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ammontano a € 10,9 milioni (€15,4 milioni nel 2016) e sono composti da differenze cambio nette negative per € 1,6 milioni (€ 5,5 milioni negative nel 2016) e da oneri finanziari netti per € 9,3 milioni (€ 9,9 milioni l’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 335,5 milioni, che si confronta con € 312,2 milioni dell’anno precedente. La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 67,6 milioni, con un tax rate del 20,2%, rispetto ai € 69,2 milioni del 2016 (tax rate 22,2%).
Il calo è principalmente imputabile alla riduzione della tassazione americana. L’utile netto del periodo è di € 263,4 milioni, in crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente, quando si attestò a € 240,6 milioni. L’indebitamento netto al 31 dicembre 2017 è pari a € 218,6 milioni, in aumento di € 22,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 (€ 195,7 milioni), e in riduzione di € 31,8 milioni rispetto al 30 settembre 2017 (€ 250,4 milioni)