BREMBO: RICAVI 2017 IN CRESCITA DELL’8,1% A € 2.463,6 MILIONI

05/03/2018

 EBITDA € 480,0 MILIONI (+8,2%), EBIT € 346,3 MILIONI (+5,7%), UTILE NETTO € 263,4 MILIONI (+9,5%). DIVIDENDO DI € 0,22 PER AZIONE.

Rispetto al 2016:


• Fatturato in crescita dell’8,1% a € 2.463,6 milioni (+9,0% a parità di cambi)
  
• Buona crescita dei margini: EBITDA +8,2% a € 480,0 milioni; EBIT +5,7% a € 346,3 milioni

• Utile netto € 263,4 milioni, in aumento del 9,5%

• Investimenti netti € 356,2 milioni

• Indebitamento finanziario netto € 218,6 milioni

• Proposta la distribuzione di un dividendo ordinario di € 0,22 per azione

 

 

Il Presidente Alberto Bombassei ha commentato: “Il 2017 è stato un anno particolarmente rappresentativo della capacità di Brembo di massimizzare in breve tempo i nuovi investimenti strategici nei paesi identificati come prioritari per poter continuare a crescere e sviluppare prodotti a fianco dei nostri clienti. Al tempo stesso è proseguita l’opera di costante innovazione degli impianti e dei processi esistenti e di ampliamento del portafoglio prodo​tti, frutto della nostra continua attenzione alla ricerca di punta e alla sua concreta applicazione a materiali e sistemi frenanti capaci di soddisfare, e spesso di anticipare, le esigenze di un mercato automotive in rapida trasformazione. Ritengo inoltre sia finalmente possibile, dopo la lunga serie di segnali positivi proseguita anche nell’anno in corso, considerare in un’ottica di maggiore stabilità il ritorno alla crescita dei mercati sudamericani in cui Brembo opera.”

Così ha commentato il Vice Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi: “Ritengo particolarmente importante evidenziare le performance molto positive di Brembo anche alla luce dei forti investimenti che nel 2017 hanno toccato un record per la storia di Brembo. Il 2018 vedrà l’ultimarsi di un nuovo ciclo di investimenti per il Gruppo, in particolare il completamento dei plant annunciati in Messico, Polonia e Cina, che entreranno gradualmente in produzione nel corso di quest’anno. Ciò dimostra ancora una volta la solidità del core-business. Un altro elemento di soddisfazione è l’ulteriore riduzione della posizione finanziaria netta rispetto al 30 settembre 2017, pure in presenza dei consistenti investimenti, a dimostrazione della capacità del gruppo di auto-finanziarsi.”


 

I risultati al 31 dicembre 2017


Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Alberto Bombassei, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2017. I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo ammontano a € 2.463,6 milioni, in aumento dell’8,1% rispetto al 2016 (+9,0% a cambi costanti). A parità di cambi e di perimetro di consolidamento (escludendo quindi l'apporto di Asimco Meilian Braking Systems (Langfang) Co. Ltd., consolidata dal 1° maggio 2016), il fatturato del Gruppo risulta in crescita del 7,9%. Nel corso del 2017 tutti i segmenti in cui il Gruppo opera sono cresciuti: il settore delle applicazioni per autovetture ha chiuso l'esercizio in aumento dell’8,9% rispetto al 2016, quello delle applicazioni per motociclette a +10,6%, e quello delle competizioni a +6,2%. Il segmento dei veicoli commerciali è in sostanziale tenuta a +0,7%. ​

 

A livello geografico la Germania - che è il secondo mercato di riferimento per il Gruppo Brembo, con il 23,0% delle vendite - ha registrato un incremento del 7,1% rispetto al 2016; l’Italia è in crescita del 12,7%, il Regno Unito del 2,1%, mentre la Francia cala dell’11,6%.
Le vendite in Nord America (USA, Canada e Messico) - primo mercato per Brembo, rappresentando il 25,3% del totale - risultano in calo del 2,5%, principalmente per effetto del deprezzamento della valuta americana.
Al netto di tale effetto la variazione anno su anno sarebbe -0,8%. Il Sud America (Argentina e Brasile) cresce del 17,6%. Molto bene i principali mercati asiatici, con la Cina che cresce del 34,2% (a parità di perimetro di consolidamento a seguito dell’acquisizione effettuata il 1°maggio 2016, i ricavi segnano un +23,4%).
 Bene anche l’India, in crescita del 27,2%, mentre il Giappone è in calo del 3,6%. Nel corso del 2017 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 1.560,8 milioni, pari al 63,4% delle vendite, percentualmente in calo rispetto al 64,0% dell’anno precedente.

I costi per il personale sono pari a € 436,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 17,7%, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (quando era il 17,0%). I collaboratori in forza al 31 dicembre 2017 sono 9.837, ossia 795 in più rispetto all’anno precedente (9.042 persone); tale incremento riflette l’espansione della capacità produttiva realizzata a livello globale dal Gruppo. ​


 

Il margine operativo lordo del 2017 ammonta a € 480,0 milioni, ossia il 19,5% dei ricavi, e si confronta con € 443,7 milioni del 2016 (19,5% dei ricavi).
Il margine operativo netto è pari a € 346,3 milioni (14,1% dei ricavi) e si confronta con € 327,5 milioni (14,4% dei ricavi) del 2016; la voce ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni cresce del 15,0% a € 133,7 milioni e riflette gli ingenti investimenti realizzati nei periodi precedenti.
Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ammontano a € 10,9 milioni (€15,4 milioni nel 2016) e sono composti da differenze cambio nette negative per € 1,6 milioni (€ 5,5 milioni negative nel 2016) e da oneri finanziari netti per € 9,3 milioni (€ 9,9 milioni l’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 335,5 milioni, che si confronta con € 312,2 milioni dell’anno precedente. La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 67,6 milioni, con un tax rate del 20,2%, rispetto ai € 69,2 milioni del 2016 (tax rate 22,2%).
Il calo è principalmente imputabile alla riduzione della tassazione americana. L’utile netto del periodo è di € 263,4 milioni, in crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente, quando si attestò a € 240,6 milioni. L’indebitamento netto al 31 dicembre 2017 è pari a € 218,6 milioni, in aumento di € 22,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 (€ 195,7 milioni), e in riduzione di € 31,8 milioni rispetto al 30 settembre 2017 (€ 250,4 milioni)  ​


 

I risultati del quarto trimestre 2017


Passando ad esaminare i risultati del solo quarto trimestre 2017, si evidenziano ricavi consolidati per € 611,6 milioni, in crescita dell’8,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo si attesta a € 110,8 milioni, pari al 18,1% del fatturato, in progresso del 3,9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo netto ammonta a € 76,0 milioni, ossia il 12,4% dei ricavi, +3,5% rispetto al quarto trimestre 2016. Il tax rate del quarto trimestre è pari al 3,8%, principalmente per effetto dell’adeguamento delle imposte differite alla nuova aliquota fiscale americana, in vigore dal 1 gennaio 2018. Il periodo chiude con un utile netto di € 67,0 milioni, in incremento del 23,0% rispetto al corrispondente periodo del 2016. ​