Secondo i tecnici Brembo il Nurburgring rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico alla pista di Sochi su cui si è corso due settimane fa.
La F.1 torna su questo tracciato a distanza di 7 anni: questa sarà quindi la prima volta in cui le monoposto gareggiano con le power-unit ibride. Il circuito presenta 17 curve di cui 10 a destra e importanti variazioni altimetriche: dal punto più basso al più alto ci sono oltre 23 metri di differenza che possono complicare le staccate dei piloti, specie in caso di precipitazioni piovose.
Il Brake by Wire Brembo per la Formula 1
Fin dal 2014, quando è stato introdotto il Brake by Wire in Formula 1, Brembo ha riprogettato la parte posteriore dei propri impianti frenanti per individuare le soluzioni che permettono la migliore convivenza tra i freni e i sistemi di recupero dell’energia: queste tecnologie risultano quindi all’esordio al Nurburgring per la F.1.
Per i team Brembo produce diversi componenti del Brake by Wire: per alcuni l’attuatore, per altri le valvole e il simulatore di rigidezza. Gli studi continuano senza sosta per miniaturizzare il più possibile i pezzi che compongono il Brake by Wire. Il TTL (time to lock) è di 100 millisecondi, un terzo delle soluzioni tradizionali.