Sony sceglie Brembo per il suo prototipo di auto elettrica

06/03/2020

 SUL PALCO DEL CES, A LAS VEGAS, SONY HA LASCIATO TUTTI I PRESENTI A BOCCA APERTA SVELANDO IL PROTOTIPO DI UN’AUTO EQUIPAGGIATA, PER L’OCCASIONE, CON FRENI BREMBO.

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Sì, avete capito bene! In occasione della più importante fiera del settore dell’elettronica, Kenichiro Yoshida, CEO di Sony, ha presentato la Vision-S, una concept-car elettrica: si tratta di una coupé 5 porte dotata di numerose tecnologie Sony e di impianto frenante Brembo. ​


VISION-S non è una semplice concept-car di Sony e non è nemmeno una semplice auto elettrica come altre presentate in questi ultimi mesi. VISION-S è molto di più perché vede realmente gli sforzi di Sony realizzati nell’area della mobilità – tra cui la ricerca di sicurezza, affidabilità, comfort e intrattenimento – e che fanno parte di una nuova iniziativa denominata appunto “VISION-S”. ​ ​

Il primo prototipo creato nell’ambito del programma “VISION-S” e presentato al CES 2020 a Las Vegas integra le tecnologie sensoriali e di imaging di Sony. È inoltre equipaggiato con un software di bordo controllato attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale dell’azienda, per non parlare delle tecnologie di telecomunicazione e cloud che garantiscono l’aggiornamento costante e l’evoluzione delle sue caratteristiche.​


Dalle informazioni svelate durante la presentazione è stato possibile carpire come l’auto possegga un software di bordo controllato attraverso l’intelligenza artificiale di Sony. Questa è una vettura che, sebbene futuristica, possiede un doppio motore da 200 kW in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,8 secondi di raggiungere una velocità massima di 238 km/h. Ovviamente, oltre all’Intelligenza Artificiale avanzata per la guida assistita, la vettura supporta anche la connettività 5G ed è caratterizzata da funzionalità non ancora del tutto svelate. ​



Nel concept mostrato a CES sono ben visibili le pinze freno anteriori a sei pistoni Brembo in colore rosso: ovviamente siamo ancora molto lontani dal sistema frenante definitivo di una vettura del futuro come questa, ma non abbiamo dubbi che Brembo si farà trovare pronta di fronte alle sfide delle auto del futuro. ​

Oggi ci troviamo alle soglie di un’autentica rivoluzione, poiché stiamo passando da un impianto idraulico ad uno elettrico, in piena sintonia con i veicoli del futuro. Brembo è pronta a giocare un ruolo da protagonista per quello che promette di essere un cambiamento radicale per l’impianto frenante delle vetture. Per quasi vent’anni Brembo ha concentrato le proprie competenze ingegneristiche sulla progettazione di una soluzione completa per questa rivoluzione del trasporto.​


Brembo assume così una posizione di leadership, pronta a cogliere ogni opportunità di un mondo in continua ri-voluzione anziché e-voluzione – basti pensare ai veicoli elettrici, ma anche a quelli a guida autonoma. Ancora una volta Brembo si propone come innovatore degli impianti frenanti, spesso guidando le tendenze del settore automobilistico e anticipando le richieste dei Clienti per offrire i propri servizi a consumatori e società nel futuro della mobilità.​

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Dal 2001 gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo per l’impianto frenante elettrico, o brake-by-wire, come lo chiamano gli addetti ai lavori, sono in continua crescita. ​


Questa è la forza trainante che spalancherà le porte ai grandi cambiamenti degli impianti frenanti e che fa dire a qualcuno che “il freno del futuro” sta per vedere la luce. È in linea con la progressiva affermazione della meccatronica e l’avanzamento dei veicoli attualmente sviluppati, che sono più efficienti, più interconnessi e più intelligenti.​

L’ultimo sviluppo del sistema frenante Brembo Brake by Wire ha ottenuto dati interessanti.

Ancora una volta, Brembo si riconferma all’avanguardia dell’innovazione per gli impianti frenanti BBW (Brake By Wire). Il Gruppo sta per lanciare l’ultima versione dell’impianto, che è stata sviluppata negli ultimi anni e ha ottenuto performance di frenata pari a quelli dei sistemi tradizionali. ​


Grazie a questo sistema, Brembo ha ottenuto dati interessanti, raggiungendo un tempo di risposta del sistema, il cosiddetto TTL (time to lock) che si attesta sui 100 millisecondi, contro i tradizionali 300-500 millisecondi. Un traguardo che permette una maggiore risposta nella frenata autonoma, in linea con quanto viene richiesto oggi dal mercato.​


I tempi di messa a punto dell’impianto o LT, ovvero il final tuning sul veicolo, sono diventati decisamente più rapidi, arrivando al massimo a qualche settimana. Ciò consente una drastica riduzione dei tempi di sviluppo del sistema che finora richiedevano diversi mesi. ​

Queste caratteristiche vanno a integrare le caratteristiche specifiche dell’impianto BBW Brembo, fino ad oggi già incluse nel sistema, quali ad esempio l’integrazione di quest’ultimo con funzionalità e architettura dei sistemi ADAS, la sensibilità del freno variabile e regolabile da parte del pilota e un freno di stazionamento integrato nella pinza posteriore.​

 

L’impiego del Brake By Wire inoltre permette un risparmio in tema di emissioni di CO2 e un potenziamento dell’impianto grazie alla frenata rigenerativa, zero coppia di trascinamento e ottimizzazione del consumo di energia, poiché si tratta di un sistema on-demand.​


Ancora una volta Brembo si conferma innovatore negli impianti frenanti, in grado di stare al passo con le tendenze del settore automobilistico e di anticipare le richieste dei Clienti.​


 
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