I VANTAGGI
Il suo scopo però non rispecchia più la ragione per cui è nata, cioè controllare il freno posteriore. Ultimamente infatti i piloti se ne servono per evitare il pattinamento in curva.
In pratica quindi la pompa pollice è impiegata come una sorta di traction control: si aziona a centro curva per riuscire a restare vicini al punto di corda, raddrizzando la moto in maniera più rapida. Inoltre rispetto al freno posteriore tradizionale, la pompa pollice dispone anche di un’ergonomia superiore.
Chi ha i piedi lunghi, oltre il 43 di taglia, fatica ad usare la leva a centro curva, dove l’angolo di piega supera i 60 gradi, perché lo spazio per il movimento è ridotto da un asfalto sempre più aderente alla moto.
Azionando la leva col pollice, il comando è più sensibile, si ha una gestione più precisa, ma occorre fare l’abitudine.
Oggi in MotoGP la pompa Brembo a pollice viene utilizzata congiuntamente alla pompa a pedale, sostituendo anche la pompa freno posteriore con una pompa freno Brembo a doppio circuito in grado di azionare il freno posteriore moto sia con il tradizionale pedale sia con il pollice a secondo delle circostanza.