Dotazioni
Motore: 10 cilindri V 4.805 cc da 560 Cv a 8.700 giri/min
Pneumatici: 265/35/20 anteriori, 305/30/20 posteriori
Peso: 1.480 kg (a vuoto)
Era il 2007 quando un’auto Lexus adottò per la prima volta un impianto frenante realizzato fuori dal Giappone.
La scelta è ricaduta su Brembo e allora come oggi continuiamo a sviluppare freni personalizzati per i modelli più sportivi di questo marchio.
Per la LFA si è scelto il meglio: dischi in carbonio ceramico da 390 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore che garantiscono leggerezza, minor usura e prestazioni costanti nel tempo.
E ci mettiamo pure le pinze monoblocco, a 6 e 4 pistoncini.
Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 3.982 cc da 510 Cv a 6.250 giri/min
Pneumatici: 265/35/19 anteriori, 295/30/20 posteriori
Peso: 1.702 kg (a vuoto)
Sfiora di poco la Top Five la supercar tedesca che però si mette tutti alle spalle per la dimensione dei dischi in carbonio ceramico anteriori Brembo: ben 420 mm, un diametro che garantisce enormi valori di decelerazione e una riduzione proporzionale dello spazio di arresto.
Si stima che la potenza frenante sfiori il triplo della potenza del motore.
Più umani, si fa per dire, i dischi da 360 mm al posteriore, nello stesso materiale. Da non trascurare le pinze Brembo monoblocco a 6 e 4 pistoncini, molto leggere ma in grado di assicurare spazi d’arresto estremamente ridottissimi.
NOTE Quest’auto è presente in classifica anche con la AMG GT R a cui servono 31,8 metri.
Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 4.593 cc da 887 Cv a 8.700 giri/min
Pneumatici: 265/35/20 anteriori, 325/30/21 posteriori
Peso: 1.675 kg (a vuoto)
Se al maestoso motore termico si sommano due motori elettrici la situazione diventa delicata per chi si occupa di tenere a bada tutta questa potenza.
I numerosi test di laboratorio e quelli su strada compiuti sui prototipi di quest’auto hanno però permesso a Brembo di trovare la soluzione: all’anteriore, dischi in carbonio ceramico da 410 mm combinati a pinze fisse a 6 pistoncini, al posteriore dischi in carbonio ceramico da 390 mm con pinze fisse a 4 pistoncini.
Monoblocco e carbonio, game set match.
Dotazioni
Motore: 4 cilindri 1.984 cc Turbo da 340 Cv a 6.500 giri/min
Pneumatici: 205/40/17 anteriori, 255/25/18 posteriori
Peso: 847 kg (a vuoto)
Che si guidi su una strada di montagna o in pista la risposta dell’impianto frenante deve essere sempre costante, senza accusare defaillance per l’utilizzo frequente e ripetuto.
Brembo sa bene come riuscirci e lo dimostra sulla rivoluzionaria barchetta austriaca, per cui ha preparato pinze fisse a 4 pistoncini per l’anteriore e a 2 pistoncini per il posteriore, affiancati a dischi ventilati, da 305 mm per l’anteriore e da 262 mm al posteriore.
La risposta del pedale del freno è pronta e le temperature sotto controllo.
Dotazioni
Motore: 12 cilindri V 65° 6.262 cc da 740 Cv a 8.250 giri/min
Pneumatici: 255/35/20 anteriori, 315/35/20 posteriori
Peso: 1.525 kg (a vuoto)
Non esiste vettura prodotta a Maranello che non usi sistemi frenanti Brembo.
Il materiale carboceramico di cui sono fatti i dischi freno di questa vettura (dischi da 398 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore) garantisce prestazioni insuperabili e un notevole impatto estetico.
Le prestazioni in frenata sono eccellenti e costanti anche in pista grazie alle pinze Brembo, anteriori a 6 pistoni e posteriori a 4 pistoni, coadiuvate da pastiglie che permettono uno smaltimento termico adeguato. Brembo dedica una particolare attenzione nella progettazione di pinze freno in grado di conciliare le esigenze di performance con quelle di comfort.
Il comfort d'uso di questi prodotti è garantito da Brembo e dal suo approccio di sistema, che presuppone l'approfondita conoscenza di tutti gli elementi coinvolti nell'azione frenante.
Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 7.011 cc da 512 Cv a 6.300 giri/min
Pneumatici: 275/35/18 anteriori, 335/30/19 posteriori
Peso: 1.430 kg (a vuoto)
Ha 12 anni di vita ma non li dimostra. Grazie all’adozione dell’impianto frenante Brembo è subito diventata una delle migliori Corvette di sempre in termini di spazio di frenata.
Lo deve alle pinze anteriori monoblocco ( disponibili in 6 diversi colori) a 6 pistoncini di diametro differenziato che ripartiscono in maniera ottimale lo sforzo sulle pastiglie, a loro volta sviluppate per lavorare al meglio con i dischi in carbonio ceramico da 394 mm.
Al posteriore invece i dischi sono da 387 mm e le pinze a 4 pistoncini. Poco peso, tanta resa.
BONUS Quest’auto è presente in classifica anche con la Corvette ZR1 a cui servono invece 32,2 metri
Eccoci finalmente al podio della classifica 2018 delle vetture che frenano meglio.
Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 6.162 cc, per la C7 Grand Sport da 466 Cv a 6.000 giri/min, per la C7 Z06 da 659 Cv a 6.400 giri/min
Pneumatici: 285/30/19 anteriori, 335/25/20 posteriori (identici per i due modelli)
Peso: 1.588 kg (a vuoto) per la C7 Grand Sport, 1.584 kg ( a vuoto) per la C7 Z06
Ogni elemento dell’esemplare di punta della gamma Corvette è studiato per esaltarne le prestazioni in pista, impianto frenante incluso.
Le pinze monoblocco Brembo in alluminio, a 6 pistoncini all’anteriore e a 4 pistoncini al posteriore, utilizzano pistoni contrapposti di diametro differenziato che rendono la frenata più pronta e decisa, anche in strada. Grazie ai dischi in carbonio ceramico il risparmio di peso per ciascuna ruota sfiora i 4,5 kg.
Nonostante la C7 Z06 utilizza diametri maggiori (da 394 mm all’anteriore e da 387 mm al posteriore) rispetto alla C7 Grand Sport (da 380 mm su entrambi gli assi) le due Corvette condividono il terzo gradino del podio con 31 metri netti per fermarsi da 100 Km/h a 0.
Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 90° Turbo 3.902 cc da 670 Cv a 8.400 giri/min
Pneumatici: 245/35/20 anteriori, 305/30/20 posteriori
Peso: 1.370 kg (a secco)
Grazie all’impianto frenante Brembo Extreme Design, questo modello vanta spazi d’arresto inferiori del 9 per cento rispetto al modello precedente.
L’impianto presenta pinze freno monoblocco (a 6 pistoncini per l’anteriore, a 4 pistoncini per il posteriore), progettate per il migliore raffreddamento possibile durante l’uso estremo in pista.
La pinza posteriore è caratterizzata dalla presenza del freno di stazionamento elettrico integrato: una soluzione sviluppata da Brembo e che coniuga le tradizionali competenze meccaniche con le emergenti funzionalità elettroniche.
Completano il tutto i dischi carboceramici: all’anteriore da 398 mm di diametro e 36 mm di spessore, al posteriore da 360 mm e 32 mm.
Dotazioni
Motore: 6 cilindri boxer biturbo 3.800 cc da 700 Cv a 7.000 giri/min
Pneumatici: 265/35/20 anteriori, 325/30/21 posteriori
Peso: 1.470 kg (a vuoto)
E’ la prima vettura stradale ( nelle prove condotte da
Auto Motor Und Sport) a scendere sotto la soglia fatidica dei 30 metri per frenare da 100 km/h a 0.
Con appena 29, 3 metri di spazio d’arresto guadagna, per il momento, la testa della classifica.
Risultato ottenuto sicuramente grazie a penumatici generosi, ma senza trascurare l’impianto frenante che può contare sul meglio della tecnologia Brembo come i dischi freno in carbonio ceramico, da 410 mm all’anteriore e da 390 mm al posteriore e le pinze monoblocco Brembo a 6 e 4 pistoni.
Una scelta che migliora non solo la frenata ma anche la maneggevolezza e la leggerezza dell’auto, a beneficio dell’accelerazione e dei consumi di carburante.
Su di essi agiscono pinze fisse monoblocco Brembo in alluminio, di colore giallo, grazie alle quali anche con forti sollecitazioni la frenata non presenta esitazioni perché la corsa del pedale rimane costante.
NOTA In classifica ci sono anche altre Porsche 911 (911), tutte dotate di impianti frenanti Brembo.
Questi i loro valori:
- 32,9 metri per la 911 Carrera S - 32,7 metri per la 911 Carrera - 32,2 metri per la 911 Targa 4S - 31,9 metri per la 911 Turbo S - 31,8 metri per la 911 Turbo - 31,5 metri per la Manthey 911 GT3 RS MR - 31,3 metri per la 911 GT3 RS - 30,7 metri per la 911 GT3 - 30,6 metri per la 911 Carrera GTS