I risultati del primo trimestre 2018
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall’Ing. Alberto Bombassei ha esaminato ed approvato i risultati trimestrali del Gruppo al 31 marzo 2018.
I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2018 ammontano a € 657,9 milioni, in crescita del 4,0% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (+8,7% a cambi costanti).
Quasi tutti i segmenti in cui il Gruppo opera hanno contribuito alla crescita dei ricavi, ad eccezione del settore delle competizioni, che risulta in calo dell’8,2%. Le applicazioni per auto sono in crescita del 3,7%, il settore dei motocicli del 6,8% e i veicoli commerciali del 10,9%.
A livello geografico, le vendite crescono del 9,5% in Germania e del 10,9% nel Regno Unito; sono invece in calo del 5,3% in Italia e del 7,1% in Francia. Il continente asiatico si conferma in forte incremento, con l’India che cresce del 14,8% (+27,5% a cambi costanti), la Cina del 7,4% (+14,3% a parità di cambi) e il Giappone che aumenta dell’11,1% (+12,4% a parità di cambi). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo dell’8,9%, ma a parità di cambi segna un incremento del 3,6%. Bene anche il Sudamerica (Brasile e Argentina) in progresso dell’1,7% (+25,4% a parità di cambi).
Nel primo trimestre 2018 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 420,1 milioni, con un’incidenza del 63,8% sui ricavi, percentualmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 63,6% dei ricavi, a € 402,1 milioni.
I costi per il personale ammontano a € 115,5 milioni, con un’incidenza del 17,5% sui ricavi, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (17,0% dei ricavi). I dipendenti in forza al 31 marzo 2018 sono 10.154, e si confrontano con i 9.837 del 31 dicembre 2017 e con i 9.235 del 31 marzo 2017.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 126,6 milioni (19,2% dei ricavi), in incremento dello 0,9% rispetto allo stesso trimestre del 2017.
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 91,6 milioni (13,9% dei ricavi), in calo dell’1,3% rispetto al primo trimestre 2017 a seguito dell’aumento della voce ammortamenti e svalutazioni, che cresce del 7,0%.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel trimestre a € 1,5 milioni (€ 1,4 milioni nel primo trimestre 2017); tale voce è composta da oneri finanziari per € 2,1 milioni (€ 2,0 milioni nel primo trimestre 2017) e da differenze cambio nette positive per € 0,6 milioni (invariate rispetto al primo trimestre dell’anno precedente). Il risultato prima delle imposte ammonta a € 90,0 milioni (13,7% dei ricavi) e si confronta con € 91,4 milioni del primo trimestre 2017.
La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 21,1 milioni (€ 22,9 milioni nel primo trimestre 2017), con un tax rate del 23,4% rispetto al 25,0% dell’analogo periodo del 2017.
Il trimestre chiude con un utile netto di € 68,2 milioni, in aumento dello 0,8%, rispetto a € 67,7 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2018 si attesta a € 275,7 milioni, in aumento di € 57,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.