Ipotizzando infatti di spostarci da una metropoli all’altra in autostrada – non avendo il tempo per goderci strade pittoresche o visite ai centri storici lontani dagli stadi – il consumo di dischi e pastiglie sarebbe veramente ridotto. Com’è facile intuire il consumo di materiale d’attrito ( dischi e pastiglie) in autostrada, infatti, è notevolmente inferiore a quello sulle strade extraurbane che a sua volta è molto al di sotto dell’usura nel ciclo urbano.
Ovviamente, oltre alla tipologia di percorso, l’altra variabile estremamente importante per il consumo dei freni è il modo di guidare del conducente o dei conducenti. Stili di guida più compassati, quindi caratterizzati da meno frenate e di minore intensità, tendono a preservare più a lungo dischi e pastiglie.
Chi invece ama accelerazioni brucianti e frenate repentine, magari perché esaltato dal successo della propria squadra del cuore, sottopone il materiale d’attrito ad uno sforzo superiore rispetto a chi non ha “il piede pesante” e quindi deve recarsi in officina molto più spesso per la sostituzione delle pastiglie, con un ovvio costo supplementare.