Campionati europei on the road (e senza consumare i freni)

11/06/2021

 L’itinerario perfetto per vedere allo stadio 22 gare degli Europei di calcio muovendoti in auto.

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Insieme ai Giochi Olimpici di Tokyo, il campionato europeo di calcio è l’evento sportivo dell’estate 2021. Per la prima volta si tratterà di un torneo itinerante con le 51 partite che verranno ospitate non solo da 11 città ma addirittura da 10 nazioni differenti: Spagna, Regno Unito (Inghilterra e Scozia), Italia, Olanda, Germania, Danimarca, Russia, Ungheria, Romania e Azerbaigian. 


Un’occasione unica per chi ama viaggiare in auto, magari con familiari e amici. Ipotizzando di non avere vincoli di budget e di riuscire a trovare i biglietti di ogni partita, abbiamo studiato date, orari e località degli incontri per costruire un itinerario che permettesse di assistere dal vivo ad una partita al giorno. 


Una sfacchinata con pochi uguali, dormendo spesso sui sedili dell’auto per arrivare a destinazione in orario, mentre gli occupanti della vettura si alternano al volante. Purtroppo l’eccessiva distanza di Baku (Azerbaigian) dalle altre sedi ci ha impedito di prenderla in considerazione e solo questa ragione spiega la sua assenza dal nostro itinerario.



 

​In questo girovagare per il vecchio continente abbiamo cercato di tenere conto il più possibile dei limiti di velocità in vigore nei vari Paesi, che Brembo invita sempre a rispettare, e di vedere in azione il maggior numero di squadre: per la prima fase ipotizziamo di assistere a 2 partite per girone con l’eccezione del D per cui le gare sono 3, cambiando il più possibile località, come dimostrano le 9 città diverse per le prime 10 tappe. 


In totale sono 22 i giorni con almeno una partita ma i trasferimenti previsti sono “solo” 19 perché in primis ipotizziamo di trovarci già a Roma, sede della gara inaugurale, e poi le due semifinali e la finale si giocheranno tutte a Londra. Il totale di chilometri stimato è 35.000, considerando la via più diretta, ma potrebbero salire a 40.000 in caso di tragitti più lunghi per evitare ingorghi o incidenti.


​D​ATA​​​ORARIO​SEDEGIRONE​DISTANZA
SU LOCALITA' SEGUENTE​
11-giu​​​21.00​Roma ​Turchia vs Italia​A​1.900
​12-giu18.00​​Copenaghen​Danimarca vs Finlandia​​
​B​1.300
​13-giu​15.00​LondraInghilterra vs Croazia​​D​2.200
14-giu​​21.00​Siviglia​Spagna vs Svezia​​E​2.400
15-giu​21.00​​Monaco​Francia vs Germania​​F​2.300
16-giu​​15.00San Pietroburgo​Finlandia vs Russia​​B​2.400
​17-giu​21.00Amsterdam​​Olanda vs Austria​C​1.000
18-giu​​18.00​Glasgow​Croazia vs R.Ceca​D​2.400
19​-giu​​15.00Budapest​​Ungheria vs Francia​F​1.200
​20-giu18.00​Roma ​​Italia vs Galles​A​2.000
​21-giu18.00​​Bucarest​​Ucraina vs Austria​C​2.600
​22-giu21.00​Londra​R.Ceca vs Inghilterra​D​2.200
​23-giu18.00​​SivigliaSlovacchia vs Spagna​​E​2.200
26-giu​18.00​​Amsterdam​seconda A vs seconda B​OTTAVI DI FINALE​​1.400
​27-giu​18.00​​Budapest​prima C vs una terzaOTTAVI DI FINALE​​1.300
28-giu​​18.00​Copenaghen​seconda D vs seconda E​OTTAVI DI FINALE​​1.700
29-giu​​​21.00​Glasgow​prima E vs una terzaOTTAVI DI FINALE​​1.800
​02-lug​​21.00​​Monacovincente 4 vs vincente​ 2QUARTI DI FINALE​​900
​03-lug​21.00​​Romavincente 8 vs vincente 7​QUARTI DI FINALE​​1.800
06-lug​​​21.00​Londra​prima semifinaleSEMIFINALI​​0
​07-lug​21.00​​​Londraseconda semifinale​​SEMIFINALI​0
​11-lug​​​21.00​Londra​​terza ​semifinale​​FINALE​​0


Una simile distanza può incidere su alcune componenti dell’auto, come per esempio i pneumatici che potrebbero arrivare al termine della loro vita utile, ma lo stesso non può dirsi per l’impianto frenante, non tanto per il chilometraggio quanto per la tipologia dei tragitti indicati.

 
 

Ipotizzando infatti di spostarci da una metropoli all’altra in autostrada – non avendo il tempo per goderci strade pittoresche o visite ai centri storici lontani dagli stadi – il consumo di dischi e pastiglie sarebbe veramente ridotto. Com’è facile intuire il consumo di materiale d’attrito ( dischi e pastiglie) in autostrada, infatti, è notevolmente inferiore a quello sulle strade extraurbane che a sua volta è molto al di sotto dell’usura nel ciclo urbano. 


Ovviamente, oltre alla tipologia di percorso, l’altra variabile estremamente importante per il consumo dei freni è il modo di guidare del conducente o dei conducenti. Stili di guida più compassati, quindi caratterizzati da meno frenate e di minore intensità, tendono a preservare più a lungo dischi e pastiglie. 


Chi invece ama accelerazioni brucianti e frenate repentine, magari perché esaltato dal successo della propria squadra del cuore, sottopone il materiale d’attrito ad uno sforzo superiore rispetto a chi non ha “il piede pesante” e quindi deve recarsi in officina molto più spesso per la sostituzione delle pastiglie, con un ovvio costo supplementare. 


A tal proposito consigliamo le officine Brembo Expert per il servizio professionale e all’avanguardia che sono in grado di offrire. Tutti gli appartenenti a questo network ricevono infatti una formazione tecnica regolare che permette loro di operare con professionalità, accuratezza e rapidità. 


Le officine Brembo Expert possono essere individuate attraverso Brembo Maps​ in modo semplice ed intuitivo. In Italia ne esistono 230, nel Regno Unito 360, in Germania 51, in Francia 20, in Olanda 800 e in Russia 195. Non sappiamo quanti di questi amino il calcio, in fondo ciò che conta è sappiano tutto sui freni, non di fuorigioco. ​​​​

 

Un altro fattore che incide sul consumo dell’impianto frenante è la tipologia di auto: maggiore è la sua massa e maggiore è lo sforzo richiesto per la decelerazione o l’arresto. Peraltro, ricordiamo che i freni Brembo di primo impianto sono studiati e testati per offrire la massima resa sulla vettura su cui vengono installati. 


Ogni singolo componente del sistema frenante (pinza, disco, pastiglia) o attiguo (sospensione e unità di controllo) è complementare agli altri per l’ottimizzazione della funzione frenante. Per realizzarla Brembo collabora con i più prestigiosi costruttori globali con servizi di ingegneria integrata che accompagnano lo sviluppo di una nuova auto. ​​

 

Una ulteriore variabile che incide sull’efficacia frenante è la durezza della mescola utilizzata per produrre le pastiglie freno e il relativo processo produttivo. Come per i tacchetti degli scarpini, anche per i freni la scelta del giusto materiale può influire notevolmente sull’usura della pastiglia stessa e, quindi, sulla performance complessiva, così come sull’assorbimento di rumori e vibrazioni. 


Brembo utilizza per le pastiglie più di 100 mescole differenti, per oltre 1400 riferimenti, destinati a oltre il 98 per cento del parco circolante europeo. Ciascuno è pensato per offrire sempre la soluzione più adatta al tipo di vettura e di guida, sia in termini di prestazioni che di comfort. 


L’usura dell’impianto frenante è inoltre influenzata dalla tipologia di cambio adottato: con quello automatico i valori sono superiori rispetto al cambio manuale perché c’è un minor ricorso al freno motore, non essendoci la possibilità di scalare volontariamente la marcia. 


Inoltre, proprio l’assenza della frizione può portare nel passaggio da un’auto con cambio manuale ad una con cambio automatico ad un consumo maggiorato per l’incapacità di calibrare il ricorso al freno: in parole semplici, spesso si assiste ad un maggior numero di inchiodate non volute. 


Come se non bastasse pure il numero delle persone a bordo, la loro massa, il numero e la quantità di bagagli che ci si porta dietro incide sulla frenata, in primis sullo spazio di arresto che si allunga, ma anche sul consumo delle pastiglie perché è richiesto un maggiore sforzo. 


Anche se non devi girare l’Europa per vedere tutte queste partite, puoi comunque cercare le pastiglie più adatte per la tua auto.​​