L’inutile frenata
Il GP Gran Bretagna 1998 è passato alla storia per l’incredibile epilogo. Al 43° giro Michael Schumacher superò un doppiato malgrado le bandiere gialle. In quel momento era attardato di 40 secondi da Mika Hakkinen. Poco dopo entrò in pista la safety car, cancellando il distacco e al 51° giro il ferrarista passò a condurre, incrementando il suo vantaggio fino a 22 secondi. Al penultimo giro però gli fu comunicata la sanzione di uno stop-and-go. All’ultimo giro, Schumi prese la corsia dei box e da lì passò il traguardo, salvo fermarsi pochi metri dopo per i 10 secondi affibbiatogli. Una mossa inutile perché la penalità era arrivata fuori tempo massimo. Chissà che il tedesco non volesse godersi un’ultima volta i freni Brembo.
A caccia di record
L’anno scorso, nei 4 giorni del GP Gran Bretagna, un totale di 480 mila persone superarono i cancelli di ingresso. Soltanto il GP Australia del 1995 ad Adelaide con 520 mila spettatori fece segnare un’affluenza superiore. Per cercare di mantenersi su quei livelli o fare persino meglio, quest’anno il giovedì sera a Silverstone si esibiranno i Kings of Leon, il venerdì Stormzy, il sabato Pete Tong e la domenica i Rudimental. Un vero e proprio festival musicale, anche se agli appassionati preferiscono il sound dei motori.