5 curiosità sul GP Aragon MotoGP

26/08/2024

 Dodicesimo appuntamento stagionale per la MotoGP.

Dopo un anno di assenza, la MotoGP riaccende i motori al MotorLand di Aragon e così tornano ad essere 4 i round stagionali in Spagna, un valore che probabilmente si ridurrà negli anni a venire, per dare spazio a nuovi Paesi. La prima edizione del GP Aragon è andata in scena nel 2010, un anno dopo l’inaugurazione del tracciato. Negli scorsi mesi la pista è stata riasfaltata, guadagnando grip, almeno questa è l’impressione di chi l’ha provata.


 






I dati del GP 


Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, il MotorLand Aragon da 5,1 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 presenta un indice di difficoltà di 4 complici le 11 frenate al giro, di cui 3 della categoria Hard e 4 Medium. I freni sono in funzione per 31 secondi al giro e dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico complessivo sulla leva del freno di 9 quintali e un quarto.


 

MotoGP con le ali 


Nell’ultimo lustro le MotoGP hanno compiuto passi da gigante in ambito aerodinamico: le ali poste in diversi punti della moto permettono di scaricare più facilmente a terra tutta la cavalleria. Tuttavia le ali caratterizzano anche gli impianti frenanti di ultima generazione. Le pinze Brembo della classe regina dispongono infatti di 32 alette di ventilazione. L’obiettivo del suo impiego è aumentare la superficie di scambio termico.



Le alte temperature sono infatti lo spauracchio degli impianti frenanti. Se non dovesse smaltire rapidamente il calore, l’impianto frenante potrebbe smettere di funzionare correttamente. Grazie alle alette si crea invece un movimento dell’aria indotto dalla rotazione del disco freno e della ruota. Rispetto alle pinze tradizionali, le pinze con le alette beneficiano di un calo di temperatura dai 20 ai 30 gradi Centigradi. Facendo la media quasi un grado per aletta.


 

La curva più dura 


La curva più dura del MotorLand Aragon per l’impianto frenante è la prima: le MotoGP passano da 292 km/h a 91 km/h in 4,4 secondi in cui percorrono 216 metri grazie al carico di 6,1 kg sulla leva del freno. La decelerazione è di 1,5 g, la pressione del liquido freno Brembo tocca i 13 bar e la temperatura dei dischi in carbonio arriva a 690 °C.





 

La bella Elena 


Alla seconda e alla terza edizione del GP Aragon ha preso parte la valenciana Elena Rosell che ci aveva già provato ad Assen nel 2011 ma senza riuscire a qualificarsi. Tre mesi dopo invece il MotorLand Aragon ha segnato il suo debutto in una gara iridata della Moto2. Pur occupando sempre l’ultima posizione in tutte le sessioni, Elena migliorò i tempi sul giro sessione dopo sessione: da 2’01’’049 del primo turno scese a 1’58’’806 e concluse la gara al 33° posto, con un ritardo di 1’36’’548 da Marc Marquez, evitando il doppiaggio. 



Il giovane fenomeno 


Negli ultimi mesi la Spagna calcistica ha fatto man bassa di successi con le rappresentative nazionali: le ragazze hanno vinto l’Europeo Under 17 in Svezia e quello Under 19 in Lituania, i ragazzi hanno conquistato l’Europeo Under 19 in Irlanda del Nord mentre la nazionale assoluta maschile ha vinto l’Europeo in Germania. Decisivo il contributo di Lamine Yamal, appena 17 anni. Per iniziare a guidare gli servirà ancora un anno. Sarà per questo che al momento nessuno riesce a frenarlo?