Brembo sarà partner del Settore Giovanile dell’Atalanta Calcio per la stagione in corso e per quella 2018-2019. Grazie a questa collaborazione verrà inoltre istituito il “Premio Brembo” che sarà annualmente assegnato al giovane calciatore più meritevole di ciascuna squadra del vivaio.
I criteri di assegnazione, tra gli altri, terranno conto in particolar modo dei meriti scolastici e comportamentali dei ragazzi.
"La sponsorizzazione di Brembo del Settore Giovanile dell’Atalanta – spiega
Cristina Bombassei, CSR Officer Brembo S.p.A. -
si inserisce in un lungo percorso di attività a supporto delle eccellenze del territorio da parte della nostra azienda, da sempre particolarmente sensibile alla condivisione di valori comuni alle realtà imprenditoriali, artistiche, istituzionali e sportive. Non è quindi da considerarsi come "una intrusione", un interessamento improvviso per il calcio in quanto tale da parte di un produttore di impianti frenanti, bensì come una nuova opportunità di collaborazione tra due importanti realtà del territorio come Brembo e Atalanta, opportunità basata sui valori fondanti educativi e culturali del calcio così come di tanti altri sport. Due solide realtà bergamasche che, in modi e settori ovviamente diversi, si affiancano per promuovere valori comuni ad entrambi come lo spirito di squadra e di sacrificio, la formazione e il miglioramento continuo, la lealtà nella competizione, il gusto per le sfide e il supporto al talento."
“È con grande piacere che diamo il benvenuto a Brembo nella famiglia Atalanta - dichiara
Luca Percassi, Amministratore Delegato Atalanta B.C. SpA -.
Sono particolarmente orgoglioso che questa partnership sia rivolta e dedicata al Settore Giovanile, da sempre fiore all’occhiello della nostra Società. Formazione, crescita, sviluppo sono denominatori comuni ad ogni azienda, indipendentemente dal settore in cui opera. Il rapporto di collaborazione e condivisione di uguali valori con Brembo non può che permettere una ulteriore reciproca importante crescita in favore dei nostri ragazzi”.