Dopo la lunga pausa invernale, il Campionato del Mondo Superbike riparte dal leggendario Phillip Island Grand Prix Circuit. Dal 23 al 25 febbraio la pista australiana ospita il 1° appuntamento della stagione. Inaugurato nel dicembre 1956, è sede delle gare del Mondiale Superbike dal 1990. Con 53 gare ospitate, è la pista più utilizzata del Mondiale Superbike nonché l’unica dell’emisfero australe.
La scelta di correre a febbraio, in piena estate, garantisce ai piloti temperature superiori a quelle che toccheranno alla MotoGP. Nel 2015 le gare si sono disputate con 30 e 31 gradi (temperatura dell’aria) e nel 2016 con 22 gradi e l’anno scorso Gara 2 con 24 gradi. Naturalmente la temperatura dell’asfalto era molto più alta: nell’ultimo triennio non è mai scesa sotto i 36 gradi, arrivando a punte di 44 gradi. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 16 piloti del Mondiale Superbike, il Phillip Island Grand Prix Circuit è in assoluto il circuito meno impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 1, eguagliato solo dalla pista di Assen.