A Barcellona la MotoGP frena il doppio della F1

31/05/2022

 Guida alle frenate del GP e alle pastiglie Brembo per MotoGP e le moto stradali

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Secondo Gran Premio della stagione in Spagna, cinque settimane dopo lo spettacolo garantito da Jerez de la Frontera. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti della MotoGP, il Circuit de Barcelona-Catalunya rientra nella categoria delle piste altamente impegnative per i freni. 


In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5, identico al Sepang International Circuit e inferiore solo al Red Bull Ring, al Twin Ring Motegi e al Chang International Circuit. L’impianto frenante è soggetto ad un enorme stress alla prima curva, complice il rettilineo di 1.047 metri che la precede. Quasi tutte le altre staccate sono invece decise e ravvicinate. ​





 

Fino a 800°C le pastiglie Brembo per la MotoGP​​​​​​​​

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Il materiale d’attrito utilizzato per le pastiglie Brembo della MotoGP è il carbonio. L’eccezionale coefficiente d’attrito e la costanza di rendimento a caldo garantiscono una frenata potente, uniforme e stabile, senza che si verifichino fenomeni di fading, ossia allungamento della leva. 


Rispetto ai freni di una moto sportiva stradale sono differenti la massa, la durata e persino la temperatura massima. Il peso delle pastiglie Brembo per la MotoGP è di soli 50 grammi, meno della metà della variante stradale, la durata non supera invece i 900 km e la temperatura massima raggiungibile è di 800°C.



 

 


Tutte le pastiglie per le moto stradali​ ​


Per chi utilizza principalmente le moto in strada Brembo mette a disposizione diverse varianti: alle iconiche Z03 e Z04 è stata affiancata di recente la Z10, disponibile per le più diffuse supersportive. Tutte e tre i modelli sono realizzati in materiale sinterizzato, con particolari composti agglomerati tra loro attraverso un processo privo di collanti. 


L’impiego di lubrificanti aggiunti al composto iniziale assicura una frenata costante e priva di strappi, anche con temperature elevate dei dischi freno. Ciò rende meno probabile la perdita di efficienza frenante, scongiurata anche dagli abrasivi della pastiglia che rimuovono i depositi sulla fascia frenante dei dischi. 


Per toglierti ogni dubbio sulle pastiglie giuste per la tua moto guarda il nostro speciale.



 

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Il doppio della F1 ​ ​ ​​​​​​​


In ogni giro del Circuit de Barcelona-Catalunya i piloti usano i freni 10 volte per un totale di poco inferiore ai 34 secondi, equivalenti al 34 per cento della durata della gara. Su questa pista invece le monoposto di Formula 1 utilizzano i freni 8 volte per meno di 13 secondi e mezzo al giro, pari al 17 per cento del tempo della loro gara, nonostante siano chiamate ad affrontare due curve in più. 


Ogni giro i piloti della MotoGP esercitano un carico sulla leva del freno di 48 kg. Dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore è di 12 quintali. D’altra parte in 5 punti del Circuit de Barcelona-Catalunya i piloti applicano un carico superiore ai 5 kg. ​​



 


275 metri di frenata​ ​​​​ ​​


Delle 10 frenate del Circuit de Barcelona-Catalunya 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 scarsamente impegnative. 


La staccata più dura per la MotoGP è alla prima curva: le moto passano da oltre 340 km/h a 99 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 275 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6,4 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 13,6 bar. ​ ​

 

           

E nei videogiochi?​​


Per affrontare la prima curva del GP Catalunya nel videogioco MotoGP bastano pochi punti di riferimento. Dopo essersi lasciati alla spalle la corsia di uscita dai box, si inizia a frenare quando si arriva in prossimità della conclusione della cancellata rossa sulla destra. Si scala fino in seconda marcia e solo in seguito ci si avvicina al cordolo sulla destra, per poi piegare nell’altra direzione in prossimità di curva 2. ​



 

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