La Formula 1 torna in Giappone dove l’anno scorso si disputarono soltanto 28 dei 53 giri a causa della lunga interruzione per il maltempo e del raggiungimento del limite delle tre ore. Il Suzuka International Racing Course rientra nella categoria dei circuiti poco impegnativi per i freni: in una scala da 1 a 5 ha un indice di difficoltà di 1, eguagliato solo da Silverstone.
Ciò non significa che l’impegno richiesto ai piloti sia ridotto, tutt’altro perché per realizzare un giro veramente buono a Suzuka bisogna curare tutti i dettagli, a causa delle pendenze del tracciato e della conformazione a 8 che la rende l’unica pista del Mondiale con un sottopasso (tra le curve 9 e 10) e un cavalcavia.