Come da tradizione avviata nel lontano 2007 e interrotta per la pandemia solo nel 2020, la MotoGP riparte dal Losail International Circuit. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti e 24 i piloti della classe regina, la pista del Qatar rientra fra i circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.
La gara in notturna permette di ammirare l’incandescenza dei dischi in carbonio nelle frenate più violente, un fenomeno solitamente mascherato nelle gare pomeridiane, anche nei circuiti più impegnativi per i freni. Per vedere i dischi roventi con la luce solare questi dovrebbero aumentare la loro temperatura di oltre 120 °C.