Dal 1° al 3 aprile il Circuito Termas de Río Hondo (Argentina) ospita il 2° appuntamento del Mondiale 2016 della MotoGP. Inaugurato nel 2007, è considerato il circuito più moderno, sicuro ed emozionante di tutta l’America Latina. Non a caso, dal 2014 è sede di una tappa del Motomondiale.
Solitamente nei mesi precedenti e successivi l’arrivo della MotoGP, il tracciato argentino ospita competizioni per le auto. Negli anni passati ciò si è tradotto in una pista sporca e abrasiva, specie nei primi turni di prove libere. Le condizioni migliorano con l’aumentare dei passaggi, come dimostrano la riduzione dei tempi sul giro: l’anno scorso Marc Marquez ha fatto segnare la pole in 1’37’’802 mentre il migliore nelle prime libere era stato Aleix Espargaro con 1’40’’806.
Secondo i tecnici Brembo, il Circuito Termas de Rio Hondo rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico a quelli ottenuti da altre 8 piste, inclusa quella di Losail che ha ospitato la gara inaugurale della stagione.