Brembo, leader globale negli impianti frenanti, è fornitore unico dell'intero sistema frenante del Campionato FIA Formula E attraverso il costruttore Spark Racing Technology. Gli ingegneri di pista Brembo hanno analizzato il circuito
International Automobile Moulay El Hassan di Marrakesh, dove i 24 piloti correranno sabato 29 febbraio, per determinare quali siano
le sezioni più impegnative per i freni.
Frenare a Marrakesh può essere estremo. Il tracciato è tra i più lunghi della stagione (quasi 3 km), ha rettilinei estesi e curve strette dove i freni sono sottoposti a forti sollecitazioni. In un giro al circuito di Moulay El Hassan, circa il 27% del tempo viene impiegato frenando.
Il punto più critico è all’ingresso in curva 7, una sezione che richiede una staccata violenta e impegnativa da gestire. Per rallentare la monoposto, i freni Brembo devono generare una potenza quasi 4 volte quella erogata dal motore elettrico. Il contachilometri deve scendere di oltre 100 km/h in circa 100 metri e in meno di 3 secondi prima di entrare nella curva a sinistra successiva.
Ma non finisce qui: le curve seguenti hanno tutte un livello di difficoltà medio-alto e la pressione sui freni è implacabile. Alla fine di un solo giro, la quantità di energia coinvolta nelle frenate è oltre il 2,5% della capacità della batteria. Solo una minima porzione di questa energia può essere rigenerata sul posteriore, la maggior parte viene invece dissipata tramite calore.