Dopo due edizioni saltate per la pandemia, la Formula 1 torna in Canada sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve, della cui scomparsa ricorre quest’anno ricorre il 40° anniversario. La pista si trova sull’Isola di Notre-Dame, realizzata artificialmente nel 1965 sul fiume Saint Lawrence durante i lavori di costruzione della metropolitana di Montreal.
Secondo i tecnici Brembo rientra nella categoria dei circuiti più impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico al tracciato di Baku su cui si è corso la settimana scorsa. Le staccate, molte decise e ravvicinate, determinano una sollecitazione molto elevata dell’impianto frenante, con temperature d'esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, mitigate comunque dalla presenza di alcuni lunghi rettilinei che danno un po’ di respiro ai componenti permettendo di raffreddarsi.