I risultati del primo semestre 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall’Ing. Alberto Bombassei, ha esaminato ed approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2017.
I
ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo nel primo semestre 2017 ammontano a € 1.262,4 milioni, in crescita del 10,1% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. A parità di perimetro di consolidamento, escludendo quindi dai risultati di entrambi i periodi l’apporto di Asimco Meilian Braking
Quasi tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo opera hanno contribuito positivamente ai risultati del semestre in analisi: le applicazioni per auto sono in crescita dell’11,6%, quelle per motocicli crescono del 15,6% e le competizioni del 4,6%. Il settore dei veicoli commerciali chiude il primo semestre in leggera flessione, a -2,6%. A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 15,6% e in Germania del 3,3%, mentre decrescono in Francia del 13,1% e nel Regno Unito dell’1,2%. Il continente asiatico prosegue la fase di forte espansione, con l’India che cresce del 31,7% (+24,9% a parità di cambi), e la Cina del 63,2%, anche grazie al contributo di Asimco Meilian Braking Systems. Il Giappone è invece in flessione del 10,5%. Bene il continente americano, con l’area Nafta (Stati Uniti, Messico e Canada) in crescita del 6,0% ed il Sudamerica (Brasile e Argentina) in progresso del 25,2% (+13,9% a parità di cambi), confermando i segnali di una possibile ripresa del mercato già intravisti verso la fine del 2016.
Nel primo semestre 2017 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 797,3 milioni, con un’incidenza del 63,2% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 64,0% dei ricavi.
I costi per il personale sono pari a € 215,8 milioni, con un’incidenza del 17,1% sui ricavi, e si confrontano con gli € 192,2 milioni (16,8% dei ricavi) del primo semestre 2016. I dipendenti in forza al 30 giugno 2017 sono 9.429, in incremento di 387 persone rispetto al 31 dicembre 2016 (totale dipendenti 9.042) e di 546 rispetto al 30 giugno 2016 (totale dipendenti 8.883).
Il margine operativo lordo (EBITDA) del semestre ammonta a € 255,5 milioni (20,2% dei ricavi), in incremento del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Gli ammortamenti del periodo in esame incrementano del 24,2% per effetto dei significativi investimenti effettuati nei periodi precedenti, e si attestano a € 66,0 milioni.
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 189,5 milioni (15,0% dei ricavi), in incremento del 9,3% rispetto al primo semestre 2016.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel semestre a € 3,1 milioni (€ 7,3 milioni al 30 giugno 2016); tale voce è composta da oneri finanziari per € 4,3 milioni (€ 4,6 milioni nel primo semestre 2016) e da differenze cambio nette positive per € 1,1 milioni (€ 2,8 milioni negative nell’analogo periodo dell’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 186,5 milioni (14,8% dei ricavi) e si confronta con € 166,0 milioni del primo semestre 2016.
La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente, è pari a € 48,0 milioni (€ 38,6 milioni nel primo semestre 2016), con un tax rate del 25,7% (23,2% lo stesso periodo dell’anno precedente).
Il semestre chiude con un utile netto di € 136,7 milioni, in aumento del 7,6%, rispetto a € 127,1 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento netto al 30 giugno 2017 si attesta a € 259,7 milioni, sostanzialmente in linea con il livello del 30 giugno 2016, ma in incremento rispetto al 30 dicembre 2016 (+€ 64,0 milioni) principalmente per i consistenti investimenti sostenuti nel semestre (€ 161,5 milioni) per conseguire gli incrementi di capacità produttiva in precedenza annunciati.