Brembo cresce in Cina

30/09/2015

 Brembo cresce in Cina. Acquisita la quota di maggioranza di un produttore di dischi freno

Il Gruppo ha siglato un accordo per l’acquisizione del 66% della ASIMCO Meilian Braking Systems, azienda produttrice di sistemi frenanti nell’area di Pechino


 
 

Brembo S.p.A. ha sottoscritto un accordo con ASIMCO (China) Limited e ASIMCO Technologies Hong Kong Limited Technologies Group Ltd. per l’acquisizione del 66% del capitale di ASIMCO Meilian Braking Systems (Langfang) Co. Ltd..

Il costo dell’operazione è stimato in 616 milioni di Renminbi, l’equivalente di circa 86 milioni di euro. La valutazione verrà confermata dopo la chiusura deIl’esercizio 2015 della società acquisita.


 
 

Il restante 34% dell’azienda resterà sotto il controllo della società pubblica Langfang Assets Operations Co. Ltd mentre il closing dell’operazione è previsto nei prossimi mesi, dopo il completamento dell’iter autorizzativo ed il via libera delle autorità Antitrust.

ASIMCO Melian Braking Systems, basata a Langfang nella Provincia cinese di Hebei, possiede una fonderia e uno stabilimento di produzione di dischi freno in ghisa.

La società fornisce i produttori di auto della regione, che sono rappresentati, in prevalenza, da joint-venture nate da accordi tra società cinesi e i grandi player europei e americani.

Il fatturato previsto di ASIMCO Melian Braking System è, per l’esercizio 2015, di Rmb 650 milioni, corrispondenti a circa 90 milioni di euro, e occupa complessivamente 580 persone.


Il presidente di Brembo, Alberto Bombassei, ha dichiarato:

“La Cina è, e continuerà ad essere negli anni a venire, il maggior produttore di automobili al mondo.

L’incremento della qualità e lo sviluppo delle competenze tecnologiche è una necessità crescente in questo Paese così come sta affermandosi lo sviluppo di piattaforme produttive globali.

Questo nuovo, importante, investimento conferma la strategia di Brembo, che è volta ad affiancare i propri clienti nel presidio dei mercati con i più alti tassi di crescita”.