I risultati del primo trimestre 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto dall’Ing. Alberto Bombassei ha esaminato ed approvato i risultati trimestrali del Gruppo al 31 marzo 2021.
I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2021 ammontano a € 675,1 milioni, in crescita del 17,2% (+20,9% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
A parità di cambi e di perimetro – a seguito dell’inclusione nel perimetro di consolidamento della società danese SBS Friction, acquisita con effetto dal 1° gennaio 2021 - l’incremento sarebbe del 20,2%.
Se paragonati con il primo trimestre 2019, che rappresenta un confronto più omogeneo rispetto agli effetti della pandemia da Covid-19, i ricavi del primo trimestre 2021 evidenziano una crescita dell’1,2%.
Nel trimestre in esame tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento positivo: il settore auto è in crescita del 13,1%, le applicazioni per motocicli del 40,5% (+33,4% a parità di perimetro di consolidamento), quelle per veicoli commerciali del 31,6% e le competizioni del 3,3% rispetto allo stesso trimestre del 2020.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 20,9%, in Germania del 6,1%, in Francia del 27,6% e nel Regno Unito del 6,2% (+8,0% a cambi costanti).
L’India cresce del 31,2% (+44,3% a cambi costanti), la Cina del 97,4% (+100,9% a cambi costanti; +39,6% rispetto al primo trimestre 2019) e il Giappone del 20,0% (+20,9% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 5,9% (+14,4% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) è in calo del 21,1% ma cresce, a cambi costanti, del 3,3%.
Nel primo trimestre 2021 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 419,7 milioni, con un’incidenza del 62,2% sui ricavi, percentualmente in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari a € 364,7 milioni (63,3% dei ricavi).
I costi per il personale ammontano a € 123,9 milioni, con un’incidenza del 18,4% sui ricavi, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (19,2% dei ricavi). I dipendenti in forza al 31 marzo 2021 sono 11.408 (di cui 98 della neo-acquisita SBS Friction), e si confrontano con gli 11.039 collaboratori al 31 dicembre 2020 e con gli 11.022 al 31 marzo 2020.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 135,6 milioni (20,1% dei ricavi), rispetto a € 102,0 milioni del primo trimestre 2020 (17,7% dei ricavi).
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 83,7 milioni (12,4% dei ricavi) e si confronta con € 50,3 milioni (8,7% dei ricavi) del primo trimestre 2020.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel trimestre a € 2,7 milioni (€ 7,8 milioni nel primo trimestre 2020); tale voce è composta da oneri finanziari per € 2,8 milioni (€ 2,9 milioni nel primo trimestre 2020) e da differenze cambio nette positive per € 0,1 milioni (€ 4,9 milioni negative nel primo trimestre dell’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 81,1 milioni (12,0% dei ricavi) e si confronta con € 42,5 milioni (7,4% dei ricavi) del primo trimestre 2020.
La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 19,5 milioni (€ 13,0 milioni nel primo trimestre 2020), con un tax rate del 24,0%, rispetto al 30,5% dell’analogo periodo del 2020.
Il trimestre chiude con un utile netto di € 61,4 milioni (9,1% dei ricavi) che si confronta con € 29,8 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 si attesta a € 438,9 milioni, in aumento di € 54,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 229,2 milioni, in incremento di € 53,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.