5 motivi per non usare le pinze freno riverniciate

27/09/2016

 Una pinza freno verniciata non nel rispetto di rigide procedure industriali Brembo può tradursi in un prodotto rischioso, inaffidabile e anche esteticamente scadente.

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Un bel colore allieta la vista ed appaga il cervello. Anche quando parliamo di pinze freno. Brembo, per prima a metà anni 80, ha ideato e realizzato le prime pinze auto colorate. Un successo planetario che hanno fatto delle pinze rosse Brembo un vero è proprio marchio di fabbrica, sinonimo per tutti gli automobilisti del mondo di sportività, performance e distintività.

Oggi Brembo realizza pinze auto (sia per il primo equipaggiamento sia per il mercato dell’aftermarket) in oltre 40 tonalità di colore diversi. Tanti, ma non tutti perché alcuni pigmenti, infatti, lamentano una inferiore solidità alla luce e agli agenti atmosferici rispetto ad altri. Altri ancora accusano una inferiore stabilità al colore con l’aumentare delle temperature. Per questo motivo se Brembo non produce le pinze freno in una determinata tonalità un motivo ci sarà.


 
Pinze riverniciate


 

​​​La verniciatura di questa pinza non è stata effettuata da Brembo



Eppure nel mondo girano pinze dai colori o dalle decorazioni veramente bizzarri, alcune delle quali addirittura contrassegnate dal marchio Brembo. Naturalmente la verniciatura di queste pinze non è attribuibile a Brembo. Altri appassionati, invece, pur volendo riproporre uno dei colori proposti da Brembo preferiscono praticare loro stessi la riverniciatura o ancora affidarsi a terzi per la colorazione.

L’entusiasmo iniziale per il risparmio di denaro che il fai da te o l’acquisto ad un prezzo fortemente scontato di una pinza riverniciata comporta rischia però di tramutarsi, in breve tempo, in delusione. Già, perché le pinze riverniciate da un soggetto diverso da quelle che le ha prodotte presentano numerosi problemi.

Ecco i 5 motivi per cui è meglio evitare le pinze riverniciate.


 

1) La storia della pinza

Non tutti quelli che riverniciano una pinza lo fanno partendo da un esemplare nuovo. Molti si servono di pinze di seconda mano (provenienti da vetture incidentate o che hanno percorso decine di migliaia di chilometri o in alcuni casi addirittura rubate). Si tratta di una scelta poco saggia perché se non conoscete il passato della pinza non avrete la certezza che garantisca la frenata.


 
Pinze riverniciate


 

​​​La verniciatura di questa pinza non è stata effettuata da Brembo

2) L’efficacia e l’appropriatezza della pinza

Anche acquistare una pinza ricambio “nuova”, magari di un'altra auto, per poi riverniciarla del colore preferito e montarla sulla propria vettura non è affatto una buona idea. Le pinze auto sono sviluppate ad hoc per ciascun modello e per nessun motivo possono essere destinate a una vettura diversa da quella per la quale sono state progettate. Il rischio è di avere una pinza che pur essendo nuova e poi riverniciata non sia appropriata per la vettura su cui viene montata. A tal riguardo consigliamo la lettura di questo articolo in merito https://blog.racetechnologies.com/.../can-i-use-subaru.../ che spiega per quali motivi montare le pinze progettate per l'impianto frenante di una vettura su una vettura diversa può rivelarsi un azzardo.

Per ogni auto, invece, Brembo studia pinze che garantiscono la massima efficacia in funzione del peso, della potenza e delle caratteristiche meccaniche della vettura. Una pinza inappropriata può non frenare bene in certe condizioni, fischiare in altre, durare meno del previsto in altre ancora.


 

3) La durata del colore

Sia che compriate una pinza riverniciata sia che provvediate voi stesso a riverniciarla, non potete avere la certezza che dopo un migliaio di chilometri la pinza conservi la stessa tonalità. A scatenare lo sbiadimento o peggio ancora la scrostatura possono essere gli agenti atmosferici o anche il semplice aumento di temperatura dell’impianto frenante dovuto ad un uso intenso.


 

Il ciclo per la verniciatura Brembo è lungo e complesso ed è un processo che Brembo ha migliorato e perfezionato nel tempo che prevedere tra gli altri l’applicazione del primer epossidico, dello smalto poliuretanico e del trasparente acrilico.

Per farlo usa un impianto dedicato costituito da un tunnel di pretrattamento a spruzzo a 3 stadi con ciclo omologato, cabine di verniciatura e un forno di cottura. Le pinze passano poi alla fase di applicazione del colore eseguita manualmente da operatori appositamente formati per questo tipo di operazione e quindi vengono trasferite in speciali forni di appassimento. Nella fase successiva avviene l’applicazione del marchio con processi di serigrafia e stampa tampografica.
Chiude il ciclo di verniciatura l’applicazione di una verniciatura trasparente.

Pinza verde  

 

Brembo rispetta rigide procedure perché il colore resti immutato nel tempo: per ogni colore in produzione e per ogni categoria di verniciatura, vengono eseguiti numerosi test ambientali per garantire la resistenza a vari liquidi (ad es: acqua, fuido e olio freni) e alle condizioni esterne (umidità, temperatura, shock termici). Inoltre vengono eseguiti test per verificare la durata nel tempo in qualsiasi condizione (compresa la tenuta della vernice in caso di colpi esterni, ad esempio delle pietre) e alla corrosione.


 
Pinza B-M4 gialla  

4) La sicurezza

In oltre mezzo secolo di vita Brembo ha sviluppato standard produttivi molto rigorosi, anche in termini di verniciatura. Il controllo qualità assicura che i materiali utilizzati non incidano in alcun modo sulle prestazioni dell’impianto frenante.

Invece, una colorazione artigianale può comportare gravi rischi per la guida perché, per fare un esempio, con l’aumento di temperatura dei freni la vernice potrebbe deteriorarsi e inficiarne il funzionamento.


 

5) Niente è meglio dell’originale

Perché riverniciare una pinza freno o comprare una pinza riverniciata quando è possibile acquistare direttamente l’originale Brembo che permette di coniugare estetica, affidabilità e performance insuperabili? Le pinze BM-8 presentate lo scorso novembre al Sema di Las Vegas sono disponibili in ben 8 differenti colori sufficienti ad abbinarsi alla perfezione alla carrozzeria qualsiasi auto. In più c’è la garanzia del leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti.


 

Conclusioni

Verniciare le pinze freno è un’operazione delicata e non priva di contro-indicazioni. Noi abbiamo provato a indicare 5 motivi per cui, sulla base della nostra esperienza, suggeriamo di non farlo. Poi ciascuno è libero di pensarla come vuole e di fare quello che ritiene più opportuno sulla propria vettura.

Non escludiamo che ci possano essere dei professionisti in grado di realizzare questo tipo di operazione in maniera corretta, ma purtroppo sempre più spesso riceviamo segnalazione di malfunzionamenti delle pinze a seguito di interventi di verniciatura non eseguiti correttamente. Ovviamente non è la vernice in se che può danneggiare le pinze, ma le operazioni preliminari sulla parte idraulica. Molto spesso lo smontaggio e montaggio dei pistoni non viene eseguito correttamente o in alcuni casi non viene eseguito affatto. In questo caso, se la pinza viene sottoposta a un processo di verniciatura “con forno di cottura”, il calore può danneggiare le guarnizioni dei pistoni e compromettere il funzionamento della pinza.

Le variabili relative al processo utilizzato e alla professionalità di chi esegue l’intervento sono molteplici e difficilmente preventivabili in anticipo. Per questo motivo Brembo ritiene semplicemente di “sconsigliare” questo tipo di intervento su un componente di sicurezza attiva cosi critico è importante come il sistema frenante.