Delle 37 gare disputate nel 2021 (a Jerez e Mandalika non si è corsa la Superpole Race), il pilota del Pata Yamaha with Brixx WorldSBK ha ottenuto 13 vittorie, 9 secondi posti e 7 terzi, cioè un totale di 29 podi. Un’altra volta è arrivato 4°, in quattro occasioni 6° e in tre è stato costretto al ritiro. Ciò gli ha fruttato un bottino di 564 punti, 13 in più di Jonathan Rea.
Prodezze che hanno attirato l’attenzione dei team della MotoGP, specie dopo l’addio di Maverick Viñales alla Yamaha che si sta traducendo in un effetto domino sugli altri piloti. Qualcuno immaginava che Razgatlioglu sarebbe passato in classe regina, ma proprio ad Assen il team ufficiale Yamaha Superbike ha annunciato il rinnovo biennale del suo contratto.
Razgatlioglu si è messo in luce partecipando nel biennio 2013-2014 alla Red Bull MotoGP Rookies Cup. Nel 2015 ha letteralmente dominato il Campionato Europeo Superstock 600, con 5 vittorie e 2 terzi posti nelle 7 gare disputate. Abbandonate le 600, è passato alle 1000, prima in Superstock e poi nel Mondiale Superbike in cui ha esordito nel 2018.