Tester e ingegneri Brembo protagonisti del corso della FMI

26/01/2022

 Con il supporto degli esperti della FMI, il personale del Reparto di Ricerca e Sviluppo di Brembo si è cimentato per sette giorni in diverse attività, finalizzate a migliorare ulteriormente le loro capacità professionali

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C'è un segreto nell'abilità di Brembo nel realizzare impianti frenanti sempre più all'avanguardia, in grado di diventare, di volta in volta, standard di riferimento: ogni anno, l'azienda investe una quota sensibile del suo fatturato - il 5% - in Ricerca e Sviluppo, un'area che coinvolge il 10% dei suoi collaboratori. 


Un impianto frenante, per essere perfetto, deve superare i test più severi, svolti in tutte le condizioni di utilizzo, anche le più estreme. È per questo motivo che annualmente Brembo dedica circa 350.000 ore/uomo al testing al banco e circa 200.000 ore/uomo a quello su strada, un numero impressionante di ore, che consentono a Brembo di raggiungere l'eccellenza.


 

Ma per Brembo l’eccellenza non è mai abbastanza, e per questo motivo nel corso del mese di Ottobre gli ingegneri e i tester di Brembo hanno partecipato, in anteprima assoluta, a un’iniziativa speciale della Federazione Motociclistica Italiana.​

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​Con il supporto degli esperti della FMI,​ il personale del Reparto di Ricerca e Sviluppo di Brembo si è cimentato, per ben sette giorni, in diverse attività, caratterizzate da livelli di difficoltà elevati e finalizzate a migliorare ulteriormente le proprie capacità professionali. 


Misurarsi nelle diverse prove è stato fondamentale per i collaudatori Brembo, non solo per accrescere le loro già ampie competenze in sella, ma anche per far comprendere i meccanismi neurofisiologici che stanno alla base della guida delle motociclette, in particolare quando si affrontano situazioni critiche.



 

 

​Il corso è quindi stato una vera e propria full immersion a 360° nel mondo del motociclismo. I primi due giorni hanno visto come protagonista l’Autodromo di Cervesina, prima con la pratica sul piazzale e poi con diverse sessioni in pista. Di seguito tecnici e collaudatori si sono spostati all’impianto di Verolanuova per le prove di motocross, e poi a Stezzano per l’allenamento sulle strade aperte al traffico. 


La settimana ha infine visto il suo compimento al Motor Ranch di Tavullia, sede della VR46 Riders Academy, dove si è tenuta un’intensa giornata di Flat Track, che ha concluso al meglio la settimana di duro, ma soddisfacente lavoro svolto dai collaudatori Brembo insieme ai tecnici della FMI.