Nei prototipi ibridi LMP1, dove la rigenerazione in frenata è maggiore che in Formula 1, i fori di ventilazione sono meno numerosi.
In Formula 1 infatti la temperatura dei dischi può raggiungere picchi di oltre 1.000 gradi centigradi durante la frenata, mentre alla 24 Ore di Le Mans spesso il problema è opposto perché di notte e in regime di neutralizzazione si corre il rischio che la temperatura degli impianti scendano al di sotto dei 300 gradi centigradi, limite sotto il quale si può arrivare al temuto glazing del materiale d’attrito.
Per le Formula E, invece, poiché le temperature massime sono di circa 800 gradi centigradi i dischi Brembo in carbonio dispongono al momento di appena 70 fori di ventilazione da 6,2 mm di diametro sui dischi anteriori e di 90 fori da 4,2 mm di diametro sui dischi posteriori.