5 curiosità sul GP Emilia Romagna MotoGP

16/09/2024

 Quattordicesimo appuntamento stagionale per la MotoGP.

Complice la cancellazione dei GP Kazakistan e GP India, la MotoGP disputa un 2° round stagionale al circuito di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli. Ma se quello di due settimane fa si chiamava GP di San Marino e della Repubblica di Rimini questo prende il nome di GP dell’Emilia Romagna. Questo impianto ha ospitato 2 GP pure nel 2020 e nel 2021, a causa dell’impossibilità di correre in alcune nazioni per la pandemia di Covid-19.




I dati del GP 


Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, il Misano World Circuit Marco Simoncelli da 4,2 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 presenta un indice di difficoltà di 4 complici le 12 frenate al giro, fra cui quelle in tutte le curve dalla 8 alla 16 comprese: 3 frenate sono della categoria Hard e 4 Medium. Ogni giro i freni vengono impiegati per 31 secondi e comportano un carico complessivo sulla leva del freno di oltre 47 kg e mezzo.


 

Nel frattempo in SBK 


In questo stesso week-end, mentre la MotoGP è di scena a Misano, il Mondiale Superbike si cimenta per la prima volta al Cremona Circuit per il 9° dei 12 round del campionato 2024. La pista lombarda misura 3.768 metri e presenta 13 curve. I piloti della Superbike utilizzano i freni 10 volte al giro per un totale di 28 secondi. Secondo i tecnici Brembo il circuito è considerato mediamente impegnativo per gli impianti frenanti.



Diciotto dei piloti che stanno disputando l’intero Mondiale Superbike utilizzano componenti frenanti Brembo, a partire dalla pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno a 4 pistoni da 34 mm di diametro con le alette, ispirata al modello in uso in MotoGP. Sono invece differenti i dischi perché in Superbike il carbonio è bandito e pertanto si impiegano i dischi ventilati in acciaio con un diametro massimo di 338,5 mm e spessore fino a 7,4 mm.


 

La curva più dura 


La curva più dura del Misano World Circuit Marco Simoncelli per l’impianto frenante è la numero 8, conosciuta come Quercia: le MotoGP passano da 288 km/h a 73 km/h in 4,6 secondi in cui percorrono 213 metri grazie al carico di 6,3 kg sulla leva del freno. La decelerazione è di 1,5 g e la pressione del liquido freno Brembo tocca i 13,5 bar.





 

Via lo zero 


Fatta eccezione per le due gare della MotoE disputate 4 anni fa, finora il GP dell’Emilia Romagna non è mai stato vinto da moto italiane: nel 2020 si imposero l’Husqvarna in Moto3, la Kalex in Moto2 e la Yamaha in MotoGP. L’anno dopo invece la Honda fece doppietta Moto3-MotoGP e la Kalex si riconfermò nella classe intermedia. Ducati e Aprilia puntano a cancellare questo zero, ma prima ancora potrebbe riuscirci la Boscoscuro in Moto2. Tutte e tre lo farebbero con impianti frenanti interamente Brembo. 



500 


Due settimane fa, nel GP di San Marino e della Repubblica di Rimini i freni Brembo hanno tagliato un traguardo storico: gli ultimi 500 GP della classe regina sono infatti tutti stati vinti da moto dotate da almeno un componente frenante Brembo. L’ultimo pilota ad aver conquistato un GP della 500 (e della successiva MotoGP) senza freni Brembo fu Daryl Beattie, il 21 maggio 1995 al Nurburgring. Quasi due quinti di queste 500 vittorie portano la firma di tre piloti: Valentino Rossi ha vinto 89 di questi GP, Marc Marquez 61 e Jorge Lorenzo 47.