20 anni fa Bayliss re con la Ducati: una moto lo celebra

21/12/2021

 Ducati ha creato una moto per celebrare il primo Mondiale Superbike vinto 20 anni fa da Troy Bayliss con la Rossa di Borgo Panigale.

Ci sono molti modi per celebrare uno sportivo che ha fatto la storia della sua disciplina. 


Per omaggiare Troy Bayliss i vertici Ducati hanno scelto di realizzare una nuova moto, la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary. Un gioiello che farà felici un ristretto numero di appassionati, prodotta in edizione numerata , con una speciale livrea e autografo sul serbatoio, disponibile sul mercato da fine settembre a 20.990 euro. ​



 

 

Per raccontare il mito Bayliss sono sufficienti alcuni numeri: 3 volte Campione del Mondo Superbike, categoria in cui ha vinto 52 gare ed è salito 94 volte sul podio in un’epoca in cui le manche a week-end erano solo due, non le tre attuali. Come se non bastasse l’australiano è l’unico al mondo ad aver vinto nella stessa annata almeno una gara della MotoGP e del Mondiale Superbike. 


Ci riuscì nel GP Comunità Valenciana del 2006, in sella alla Ducati Desmosedici GP6 in occasione della sua unica apparizione stagionale nella classe regina. In Superbike, inoltre, Troy è sempre rimasto fedele alle rosse di Borgo Panigale, mettendo insieme dal 2000 al 2008 l’incredibile palmares che sopra abbiamo citato. 


Vinte le prime gare del Mondiale nel 2000 con la 996, Bayliss fu incoronato campione del mondo l’anno successivo con un bottino di 6 vittorie e 15 podi, sempre con la 996 “Testastretta”. Una moto rivoluzionaria anche grazie alle pinze ad attacco radiale Brembo, introdotte per la prima volta con la 996 di Fogarty e Corser del 1999, e sino ad allora ancora poco conosciute in Superbike. 


Completavano l’impianto frenante il doppio disco anteriore da 320 mm e il disco singolo posteriore da 220, tutti in acciaio (il carbonio era già stato bandito per il contenimento dei costi) e marchiati Brembo. Degne di nota anche le nuove ruote a 5 razze in lega leggera prodotte da Marchesini che nel marzo del 2000 era entrata a far parte del gruppo Brembo. ​


 

 

E proprio per celebrare quel binomio che ha segnato la storia delle derivate di serie è stata prima concepita, poi progettata e infine realizzata la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary. Come si può intuire dal nome a spingere il tutto è un motore bicilindrico, un must per i fans Ducati di lunga data, Superquadro da 955 cm3 che eroga 155 Cv di potenza e assicura 104 Nm di coppia massima. 


Oltre al propulsore, all’estetica e a un pacchetto elettronico sofisticato, la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary si distingue dalle altre moto anche per l’incredibile ciclistica, incentrata sul telaio monoscocca in lega di alluminio, che ne facilita la guida, sia su strada che tra i cordoli. 


Fondamentale in tal senso l’impianto frenante Brembo costituito all’anteriore da pinze monoblocco M4 32 ad attacco radiale a 4 pistoncini che agiscono su una coppia di dischi semiflottanti da 320 mm di diametro. Al posteriore opera invece una pinza a 2 pistoncini in combinazione con un disco da 245 mm.


 

 

Si tratta di soluzioni che oggi giorno sono consolidate, grazie anche alle sperimentazioni in pista a cui ha contribuito lo stesso Bayliss nel Mondiale Superbike: sulla Ducati 999, con cui vinse il Mondiale nel 2006, debuttarono le pinze a 4 pastiglie, ossia una per pistoncino, mentre ai tempi le pinze a 4 pistoncini della concorrenza si servivano di appena 2 pastiglie. 


Due anni dopo, alla guida della 1098 Bayliss conquistò il suo terzo Mondiale rifilando un distacco di 118 punti al primo degli inseguitori, Troy Corser su Yamaha. Anche la 1098 impiegava dischi in acciaio da 320 mm e pinze monoblocco a 4 pistoncini (di diametro però 34 e 38 mm) ricavate dal pieno ad attacco radiale. ​



 

 






Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. 


E se amate Troy e la Ducati potrete sperimentarlo sulla vostra pelle, realizzando anche dei fantastici giri di pista grazie alla Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary