L’impegno dei freni durante il GP
Pur essendo più lungo della pista di Melbourne solo di un centinaio di metri, lo Shanghai International Circuit richiede un maggior ricorso ai freni, impiegati per 18 secondi ogni giro: ciò si traduce in un tempo sul giro che supera di ben 10 secondi quello registrato sulla pista australiana. Rispetto al 2017 la decelerazione media è in aumento, dai 3,5 g di un anno fa ai 3,7 g di quest’anno.
Questo valore, molto alto in termini assoluti, è però inferiore a quello che fanno registrare buona parte dei tracciati del Mondiale. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota ricorre ai freni quasi 450 volte, esercitando un carico totale sul pedale di oltre 38 tonnellate, equivalenti al peso di 440 femmine adulte di panda.
Detto in altri termini, ciascun pilota esercita un carico di oltre 390 kg al minuto. Per l’energia dissipata in frenata lo Shanghai International Circuit figura invece nelle ultime posizioni del Mondiale: in media durante tutta la gara una vettura dissipa in frenata un’energia pari a circa 101 kWh, pari al consumo giornaliero di energia elettrica di circa 8 abitanti di Shanghai.