MotoGP Il GP di Germania 2016 secondo Brembo

14/07/2016

 Ai raggi X l’impegno dei sistemi frenanti della classe regina al Sachsenring

Dal 15 al 17 luglio il Sachsenring ospita il 9° appuntamento del Mondiale 2016 della MotoGP. Inaugurato nel 1927, ha assunto l’attuale nome solo nel 1937. Dal 1998 è sede permanente del GP della Germania, ma dal 1958 al 1972 è stato teatro del GP della Germania Est. Nel 1978 proprio in Germania, ma al Nurburgring, i freni Brembo hanno conquistato la prima vittoria nella classe regina.

Con i suoi 3.671 metri di lunghezza è il tracciato più corto del Mondiale. La pista è stretta e tortuosa (10 curve a sinistra e 4 a destra) e 8 staccate richiedono una prestazione non trascurabile dei freni a causa sia delle frenate tutte abbastanza impegnative sia della presenza di una parte mista, dove può risultare difficoltoso il raffreddamento dei freni.

Secondo i tecnici Brembo, che hanno a che fare con tutti i piloti della MotoGP (Brembo fornisce il 100 per cento dei piloti della classe regina), il Sachsenring rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, ottenuto anche da altri 8 tracciati.


 

MotoGP: l’impegno dei freni durante il GP di Germania 2016

           

Il rettilineo d’arrivo, il solo degno di nota del circuito con i suoi 780 metri, comporta l’unica sollecitazione dei freni, superiore ai 4 secondi. Anche per questa ragione ciascun pilota utilizza nel corso della gara i freni per meno di 10 minuti. Molto bassa, rispetto ad altri tracciati, anche la decelerazione media: 1 g.

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno nell’intero GP (una quarantina di minuti) il valore sfiora la tonnellata ed equivale al peso di 6 MotoGP con il serbatoio pieno.


 

Le frenate più impegnative del GP di Germania

                  
Delle 8 frenate del Sachsenring nessuna è considerata altamente impegnativa per i freni; mentre 4 sono di media difficoltà e altrettante 4 sono light. La frenata a destra della prima curva è quella che comporta il maggior sforzo per i piloti e gli impianti frenanti: le moto ci arrivano a 293 km/h e i piloti frenano per 5,4 secondi, in cui percorrono 259 metri, equivalenti come lunghezza ad oltre 3.600 boccali di birra messi in fila.

Il carico sulla leva del freno è di 6,4 kg, la pressione del freno di 11 bar e la velocità di ingresso in curva di 73 km/h. Le frenate alle curve 12 e 13, invece, pur avendo in comune lo stesso carico sulla leva (6 kg), si distinguono per la velocità di avvicinamento: 285 km/h per la curva 12, 221 km/h per la curva 13. Tra le frenate più contenute segnaliamo la curva 2, perché richiede un carico sulla leva modesto (1,1 kg) e la curva 9, in cui i piloti usano i freni per un secondo netto

 

rappresentazione dettagliata  del circutio del mugello 2016 con dettaglio curve 

 

Vittorie Brembo

                 

Delle 41 edizioni del GP di Germania (contando anche il GP della Germania dell’EST) a cui hanno preso parte, le moto con impianti frenanti Brembo ne hanno vinte 29, incluse quindi tutte quelle disputate al Sachsenring.

I primatisti di vittorie sono Mick Doohan, Valentino Rossi e Daniel Pedrosa, vincitori 4 volte a testa. Honda è invece reduce da 6 trionfi consecutivi su questo tracciato.