Risultati esercizio 2022

02/03/2023

 BREMBO: FATTURATO RECORD PER BREMBO NEL 2022 A € 3.629 MILIONI, IN CRESCITA DEL 30,7% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE; UTILE NETTO +35,9% a € 292,8 MILIONI. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA IN MIGLIORAMENTO DI € 128,6 MILIONI RISPETTO AL 30 SETTEMBRE. PROPOSTO DIVIDENDO DI € 0,28 PER AZIONE.

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Risultati al 31 dicembre 2022:

  • Fatturato € 3.629 milioni, +30,7% rispetto all’anno precedente (+25,1% a parità di cambi; +22,0% a perimetro e cambi costanti)

EBITDA € 625,2 milioni (17,2% dei ricavi), EBIT € 382,8 milioni (10,5% dei ricavi)
         
Investimenti netti e incrementi beni in leasing € 319,6 milioni​ ​


Indebitamento finanziario netto in calo di € 128,6 milioni rispetto al 30 settembre 2022
 

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Il Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi ha commentato: “Brembo chiude con soddisfazione il 2022; in termini di ricavi, margini e utile netto, abbiamo registrato i valori più alti di sempre nella storia dell’azienda. Tutti i segmenti di riferimento in cui operiamo hanno contribuito a questo risultato. Un traguardo raggiunto pur nelle complessità di un anno caratterizzato in particolare dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dal perdurare di dinamiche inflazionistiche sui mercati delle materie prime. La strategia delineata in questi anni si sta dimostrando efficace per mantenere la competitività di Brembo ai massimi livelli, in un contesto che rimane sfidante. L’innovazione delle nostre soluzioni continua a essere incentrata su digitalizzazione e sostenibilità, due elementi chiave per la Brembo del futuro. In questa direzione va il lavoro di sviluppo del nostro innovativo sistema frenante intelligente Sensify, così come la ricerca di frontiera del Brembo Inspiration Lab in California. A ulteriore sostegno di questo percorso, abbiamo annunciato lo scorso ottobre l’apertura di Brembo Ventures, la nostra nuova unità di venture capital che ha l’obiettivo di investire nelle migliori start up tecnologiche. Siamo entrati nel nuovo anno consapevoli che i risultati raggiunti nel 2022 saranno la base per continuare a investire per il nostro domani.”



I risultati al 31 dicembre 2022​​ ​​ 

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Matteo Tiraboschi, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2022. 

I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo ammontano a € 3.629,0 milioni, in crescita del 30,7% rispetto all’anno precedente (+25,1% a parità di cambi). 

Il perimetro di consolidamento è variato a seguito dell’acquisizione del gruppo spagnolo J.Juan con effetto 1° novembre 2021; a parità di perimetro l’incremento sarebbe del 27,6%. A parità di cambi e di perimetro di consolidamento i ricavi segnano un incremento del 22,0% rispetto all’anno precedente. 


A livello geografico, nel periodo in esame tutti i principali mercati in cui il Gruppo opera sono in aumento rispetto all’anno precedente. 

Le vendite in Italia crescono del 10,5%, in Germania del 33,8%, in Francia del 18,5%, nel Regno Unito le vendite sono in leggero calo a -1,8%. 

Per quanto riguarda i paesi extra-europei, l’India è in crescita del 40,4% (+32,9% a cambi costanti), la Cina del 30,4% (+21,5% a cambi costanti), mentre il Giappone chiude a -9,6% (-9,9% a cambi costanti). 

Il Sudamerica cresce del 66,1% (+43,0% a cambi costanti), mentre il Nord America (USA, Canada e Messico) aumenta del 48,8% (+34,3% a cambi costanti). 


Per quanto riguarda i segmenti di mercato, le applicazioni per auto aumentano del 30,5%, quelle per motocicli del 44,3% (+18,2% a parità di perimetro di consolidamento), i veicoli commerciali del 19,2%, mentre il settore delle competizioni cresce del 23,7%. 


Nel corso del 2022 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 2.404,6 milioni, pari al 66,3% delle vendite, percentualmente in lieve crescita rispetto al 64,2% dell’anno precedente. I costi per il personale sono pari a € 616,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 17,0%, in calo rispetto all’anno precedente (18,2% dei ricavi). 

Le persone in forza al 31 dicembre 2022, inclusi i lavoratori interinali, sono 14.966, ovvero 1.369 in più rispetto all’anno precedente (quando erano 13.597). 


Il margine operativo lordo (EBITDA) del 2022 ammonta a € 625,2 milioni (17,2% dei ricavi), e si confronta con € 502,7 milioni del 2021 (18,1% dei ricavi). 

Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 ammontano a € 8,5 milioni (€ 5,2 milioni nel 2021) e sono composti da differenze cambio nette positive per € 4,6 milioni (€ 4,4 milioni nel 2021) e da altri oneri finanziari netti per € 13,1 milioni (€ 9,7 milioni l’anno precedente). 


La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 88,2 milioni, con un tax rate del 23,1%. 

Il periodo chiude con un utile netto di € 292,8 milioni, in aumento del 35,9% rispetto all’anno precedente.  


L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è pari a € 502,0 milioni, in calo di € 128,6 milioni rispetto al 30 settembre 2022. Al netto dell’effetto del principio contabile IFRS16 l’indebitamento netto ammonta a € 260,8 milioni, in riduzione di € 144,7 milioni rispetto al 30 settembre 2022.


  

Approvazione della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022


Il Consiglio di Amministrazione di Brembo ha esaminato ed approvato la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2022 ai sensi del D. Lgs. 254/2016. 

La Dichiarazione, redatta in conformità alle Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI Universal Standard), descrive il modello aziendale dell’impresa, le strategie, le politiche, le azioni intraprese e i risultati conseguiti dal Gruppo nel perseguire lo sviluppo sostenibile, tenendo in considerazione le aspettative degli stakeholder coinvolti e ricercando il miglioramento continuo degli impatti ambientali e sociali generati dalle proprie attività.
Nel processo di analisi di materialità, Brembo ha applicato i principi del GRI 3, valutando gli impatti significativi dell’azienda su economia, ambiente e persone, inclusivi i diritti umani. Brembo ha inoltre anticipato su base volontaria, la valutazione della doppia materialità, che sarà obbligatoria con l’entrata in vigore della nuova Corporate Sustainability Reporting Directive, a partire dal 2025. La Dichiarazione sarà resa pubblica sul sito internet del Gruppo entro i termini di legge e sarà sottoposta alla prossima Assemblea degli Azionisti. 


 

Convocazione Assemblea degli Azionisti - 20 aprile 2023

 

Il Cda odierno ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 20 aprile alle ore 10.30.

Alla luce della proroga del regime emergenziale per lo svolgimento delle Assemblee, disposta dalla Legge n. 14 del 24 febbraio 2023, l’intervento e l’esercizio del diritto di voto degli azionisti si svolgeranno esclusivamente mediante delega al Rappresentante Designato, individuato ai sensi dell’Articolo 135-undecies del TUF, in Computershare S.p.A.
Non è pertanto ammessa la partecipazione fisica dei singoli azionisti. Le istruzioni e il modulo per conferire gratuitamente tale delega, unitamente alla documentazione assembleare, saranno disponibili sul sito internet www.brembo.com, Investitori, Per gli Azionisti, Assemblea dei Soci, entro i termini di legge.​


Il Cda ha deliberato di proporre alla convocanda Assemblea, tra gli altri, i seguenti argomenti: 

1) Esame e approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. 

2) La seguente proposta di riparto dell’utile della Capogruppo Brembo SpA: 

  - un dividendo ordinario lordo di € 0,28 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco della cedola; 

  - riportato a nuovo il rimanente. 

Si proporrà di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 24 maggio 2023, con stacco della cedola n. 6 il giorno 22 maggio 2023 (record date 23 maggio 2023).
3) Rinnovo del Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. L’orientamento espresso dal Cda uscente sulle candidature per il nuovo Consiglio è disponibile sul sito Internet www.brembo.com, Investitori, Per gli Azionisti, Assemblea dei Soci.

4) Relazione sulla politica in materia di remunerazione per l’esercizio 2023 e sui compensi corrisposti nel 2022. 

5) Piano di acquisto e vendita azioni proprie, che avrà le seguenti finalità: 

 - compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti; 

 - eseguire, coerentemente con le linee strategiche della Società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione; 

 - acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine. 

La proposta prevede la facoltà, per il Consiglio di Amministrazione, di acquistare, in una o più volte, fino a un massimo di 8.000.000 di azioni ordinarie, ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione diminuito del 10% e a un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione aumentato del 10%. 

Per quanto riguarda la vendita delle azioni proprie il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta, in conformità alla normativa applicabile e/o alle prassi di mercato ammesse, i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione ed al miglior interesse della Società. 

L’autorizzazione è richiesta per un periodo di 18 mesi dalla data di delibera dell’Assemblea degli Azionisti e per un importo massimo in acquisto di € 144.000.000, che trova adeguata capienza nelle riserve nette disponibili di bilancio. La Società alla data odierna detiene 10.035.000 azioni proprie, pari al 3,005% del capitale sociale.

 

Prevedibile evoluzione della gestione​

 

I primi mesi del 2023 si sono avviati positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva; salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit rispetto all’anno precedente. 









Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Pazzi dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 

Si forniscono in allegato i prospetti di Conto economico, Situazione patrimoniale-finanziaria e Rendiconto finanziario, attualmente in corso di certificazione da parte della società di revisione. 


 
 
 
 
 
 
 
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