La classifica 2018 delle 35 auto che frenano meglio al mondo

 

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Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 4.163 cc da 420 Cv a 7.800 giri/min
Pneumatici: 255/40/18 anteriori e posteriori
Peso: 1.650 kg (a secco)

La reattività di una vettura è la conseguenza di tanti particolari azzeccati, compreso l’impianto frenante​.

Avvalersi di una pinza fissa Brembo in alluminio a 8 pistoncini permette di ottenere un’elevata coppia frenante e il massimo di rigidità. Le pinze fisse Brembo, oltre ad essere caratterizzate da leggerezza, performance e design, proprie dei componenti in alluminio rispetto alla ghisa, sono in grado di conferire alle vetture vantaggi legati alla riduzione del peso e della coppia residua, che si traducono in una riduzione delle emissioni inquinanti e in risparmio di carburante.


 
 

Dotazioni
Motore: 4 cilindri turbo 1.598 cc da 218 Cv a 6.000 giri/min
Pneumatici: 205/45/17 anteriori e posteriori
Peso: 1.160 kg (a vuoto)

Piccolo è bello ma può assicurare tante soddisfazioni, sia in accelerazione che in frenata. Perché ciò sia possibile servono le pinze fisse Brembo anteriori in alluminio a 4 pistoni in grado di garantire immediatezza della risposta, notevole coppia frenante e una ricercatezza estetica non comune.

Brembo dedica anche una particolare attenzione all'estetica delle sue pinze, l'elemento più in vista dell'impianto frenante. Il design, anche grazie a un approccio improntato al co-design con le principali case automobilistiche mondiali, è molto curato per integrarsi alla perfezione con l'estetica complessiva dei modelli più esclusivi.

Le pinze Brembo, infatti, oltre ad essere realizzate nelle finiture cromatiche più complesse ed elaborate, sono spesso contraddistinte anche da un disegno che riprende e si coniuga con gli stilemi caratterizzanti la vettura.


 
 

Dotazioni
Motore: 6 cilindri TwinPowerTurbo 2.979 cc da 460 Cv a 6.000 giri/min
Pneumatici: 265/35/19 anteriori, 285/30/20 posteriori
Peso: 1.580 kg (a vuoto)

Un’auto che fa un così largo uso del carbonio non poteva non impiegare i dischi Brembo in carbonio ceramico, da 400 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore.
Questa soluzione permette un risparmio di peso del 50 per cento rispetto ai dischi in ghisa, con una evidente minore dispersione della potenza del motore.

Il calo delle masse non sospese migliora il comportamento dinamico della vettura mentre la potenza frenante è garantita dalle pinze fisse monoblocco, a 6 pistoncini davanti, a 4 pistoncini dietro.


 
 

Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 4.308 cc da 510 Cv a 8.500 giri/min
Pneumatici: 235/35/19 anteriori, 285/35/19 posteriori
Peso: 1.458 kg (a vuoto)

Rispetto all’impianto frenante della F430, anch’esso Brembo, è stato aumentato il diametro dei dischi anteriori (fino a 398 mm) per una maggiore efficienza frenante.
Il materiale carboceramico di cui sono fatti i dischi (quello posteriore è di 350 mm) garantisce prestazioni insuperabili e un notevole impatto estetico.
 Le prestazioni in frenata sono eccellenti e costanti anche in pista grazie alle pinze Brembo, anteriori a 6 pistoni e posteriori a 4 pistoni, coadiuvate da pastiglie che permettono uno smaltimento termico adeguato. ​


 
 

Dotazioni
Motore: 6 cilindri V 3.597 cc da 300 Cv a 6.600 giri/min
Pneumatici: 235/35/19 anteriori, 305/30/19 posteriori
Peso: 1.205 kg (a vuoto)

Anche le coupé sportive prodotte in quantitativi ridotti non possono fare a meno dei componenti Brembo per eccellere in leggerezza e performance frenante.
La bellissima Artega GT impiega all’anteriore pinze fisse a 4 pistoncini che agiscono su dischi Brembo in due pezzi da 316 mm. L'utilizzo di pinze fisse ad attacchi radiali e di dischi composti conferisce ai freni maggiore coppia frenante e capacità termica.
Ne risulta una frenata più pronta e decisa, percepibile già nelle normali condizioni di utilizzo stradale, ma anche straordinariamente potente e costante nelle ripetute sezioni in pista.


 

​18° posto Volkswagen Golf GTI Clubsport S – Da 100 km/h a 0 in 32,1 metri


​Dotazioni
Motore: 4 cilindri in linea 1.984 cc da 310 Cv a 5.800 giri/min
Pneumatici: 235/35/19 anteriori e posteriori
Peso: 1.388 kg (a vuoto)

NOTA Quest’auto è presente in classifica anche con la Golf Clubsport a cui servono 32,4 metri.


 
 

Dotazioni
Motore: 6 cilindri 3.800 cc da 408 Cv a 7.300 giri/min
Pneumatici: 235/35/19 anteriori, 305/30/19 posteriori
Peso: 1.539 kg (a vuoto)

Poteva la serie speciale in tiratura limitata utilizzare un impianto frenante di second’ordine? Giammai. Per assaporare la frenata perfetta impiega dischi realizzati da Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes da 350 mm su entrambi gli assi.
Con loro lavorano pinze fisse monoblocco ( a 6 e 4 pistoncini rispettivamente per anteriore e posteriore) in alluminio, dotate di leggerezza, riduzione della coppa residua e di una pressione di frenata ottimale anche in caso di forti sollecitazioni.​
Brembo dedica una particolare attenzione nella progettazione di pinze freno in grado di conciliare le esigenze di performance con quelle di comfort. Il comfort d'uso di questi prodotti è garantito da Brembo e dal suo approccio di sistema, che presuppone l'approfondita conoscenza di tutti gli elementi coinvolti nell'azione frenante.

NOTA Quest’auto è presente in classifica anche con la 911 GT3 accreditata di una frenata di 32,9 metri e con la 911 GT2 RS e la 911 Carrera S cui servono 32,2 metri


 
 

Dotazioni
Motore: 10 cilindri V 5.204 cc da 570 Cv a 8.000 giri/min
Pneumatici: 255/35/19 anteriori, 335/30/20 posteriori
Peso: 1.340 kg (a vuoto)

Fin dal nome, dedicato al reparto competizioni, si evince la volontà di puntare su prestazioni da capogiro. Indispensabili risultano quindi i dischi Brembo in carbonio ceramico (da 400 mm e 380 mm). Rispetto ai dischi tradizionali il peso è ridotto della metà mentre il coefficiente d’attrito è superiore del 25 per cento. ​ Per produrli servono 20 giorni e 16 fasi produttive, ma il risultato finale ripaga ampiamente dell’attesa.
Completano l’impianto frenante pinze anteriori a 6 pistoncini e posteriori a 4. Le pinze fisse Brembo migliorano la durata e l'efficienza del sistema: infatti, grazie all'utilizzo di più pistoni contrapposti, consentono un'azione sulle pastiglie più precisa, dovuta al minor diametro dei cilindri, una minor pressione agente sul singolo pistoncino e un'usura delle superfici d'attrito più uniforme, dovuta alla maggior superficie dedicata all'azionamento delle pastiglie.

NOTA Quest’auto è presente in classifica anche con la Gallardo LP 560 – 4 Spyder che impiega 32,7 metri e con la Gallardo LP 570-4 Superleggera a cui invece bastano 32,2 bastano.


 
 

Dotazioni
Motore: 10 cilindri V 8.382 cc da 654 Cv a 6.200 giri/min
Pneumatici: 295/30/18 anteriori, 355/30/19 posteriori
Peso: 1.642 kg (a vuoto)

Se già non l’avete fatto, date un’occhiata alla cilindrata del motore. Ora che avete chiuso la mascella pensate cosa vuol dire tutto ciò per un impianto frenante.
Serve potenza per le frenate più estreme ma anche resistenza e capacità di dispersione di calore. Per soddisfare questi requisiti gli ingegneri Dodge hanno optato per pinze Brembo a 4 pistoncini per l’anteriore e a 2 pistoncini per il posteriore, ottimizzate per ridurre il peso totale.


 
 

Dotazioni
Motore: 12 cilindri V 6.498 cc da 700 Cv a 8.250 giri/min
Pneumatici: 255/35/19 anteriori, 335/30/20 posteriori
Peso: 1.701 kg (a vuoto)

Nell’istante in cui fu svelata al pubblico questa Lamborghini sembrava arrivare direttamente dal futuro per le sue linee affilate. È invece attualissimo il suo impianto frenante, studiato da Brembo in co-design con il Costruttore, per integrarsi con l’estetica complessiva della vettura.
Da brividi sono le staccate permesse dai dischi forati in carbonio ceramico, da 400 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore, e dalle pinze monoblocco (a 6 e 4 pistoncini). Brembo è stata la prima a realizzare pinze monoblocco in alluminio. I primi esemplari​ equipaggiarono la Ferrari 126 C2 che partecipò al campionato del mondo di F​ormula 1 del 1982.

NOTA Quest’auto è presente in classifica anche con la Aventador LP 750-4 Superveloce che impiega 32,6 metri.


 
 

Dotazioni
Motore: 10 cilindri V 5.204 cc da 640 Cv a 8.000 giri/min
Pneumatici: 245/30/20 anteriori, 305/30/20 posteriori
Peso: 1.382 kg (a vuoto)

Progettata per essere la Huracán può veloce di sempre, è stata ridisegnata utilizzando materiali ultraleggeri che hanno ridotto il peso di circa 40 kg. Per tenere a bada l’esuberanza del motore sono state scelte pinze fisse monoblocco Brembo a 6 pistoncini per l’anteriore e a 4 pistoncini per il posteriore: entrambe sono state realizzate in co-design per integrarsi alla perfezione con l’estetica complessiva dell’auto e con i dischi in carbonio ceramico da 380 mm di diametro e 38 mm di spessore all’anteriore, da 356 mm di diametro e 32 mm di spessore al posteriore.
Oltre che potenti, i dischi Brembo in carbonio-ceramico rendono l’auto più leggera e maneggevole e offrono costanza di forza frenante anche dopo azionamenti ripetuti.

NOTA Quest’auto è presente in classifica anche con la Huracán LP 610 che necessita di 32,9 metri per la frenata


 

12° posto McLaren 675 LT – Da 100 km/h a 0 in 31,8 metri


Dotazioni
Motore: 8 cilindri V 3.799 cc da 675 Cv a 7.100 giri/min
Pneumatici: 235/35/19 anteriori, 305/30/20 posteriori
Peso: 1.434 kg (a vuoto)


 
 

Dotazioni
Motore: 12 cilindri V 7.291 cc da 602 Cv a 6.150 giri/min
Pneumatici: 255/35/19 anteriori, 335/30/20 posteriori
Peso: 1.328 kg (a vuoto)

Poteva mancare in classifica una Pagani? Certo che no. A dispetto del suo nome discendente da un vento caldo che soffia nelle pampas argentine, il raffreddamento dei freni è sempre sotto controllo grazie ai dischi in carbonio ceramico da 380 mm e alle pinze monoblocco (da 6 e 4 pistoni), tutti prodotti da Brembo. ​