Una frenata in più per il GP Austria della MotoGP

16/08/2022

 Il nuovo layout del Red Bull Ring include una nuova staccata. Meno male che ci sono le pinze Brembo, anche per le moto stradali

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A differenza dei duplici appuntamenti del 2020 e 2021, quest’anno il Red Bull Ring non offre alcuna prova d’appello perché ospita un solo GP. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti del Mondiale MotoGP, la pista austriaca rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 6. 


Per aumentarne la sicurezza, la velocità delle MotoGP alla curva 2 è stata ridotta attraverso l’introduzione di una chicane, i cui lavori sono iniziati nel novembre scorso. I piloti si trovano così a fronteggiare una combinazione destra-sinistra che mette alla prova la loro abilità ed offre nuove possibilità di sorpasso, rendendo però ancora più impegnativo il GP per i freni, a causa delle presenza di 4 staccate dure consecutive.



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Pinze Brembo altamente innovative per la MotoGP​​​

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Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio lavorato dal pieno. Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua, evitando il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto. 


Questa pinza ad attacco radiale a 4 pistoni è caratterizzata da un sistema che permette di amplificare la coppia frenante perché durante l’azione frenante riesce a generare una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni. A parità di forza esercitata sulla leva, quindi, la coppia frenate risulta aumentata rispetto ad una pinza tradizionale.



 

 


Stylema l’Upgrade per l’uso quotidiano ​ ​​


Oltre ad arricchire il proprio palmares con le corse, Brembo fornisce i componenti frenanti ai team e piloti che ne fanno richiesta per migliorare il proprio know-how e testare nuove soluzioni tecniche. Grazie all’esperienza acquisita nelle competizioni Brembo ha rivoluzionato le pinze per moto stradali, per decenni tutte eguali e con variazioni minime di forma e dimensione. 


Le pinze Brembo Upgrade non risultano infatti confondibili con quelle degli altri marchi, sia esteticamente ma anche in termini sostanziali. Lo dimostra la pinza Stylema, il cui corpo è più leggero del 9 per cento rispetto ai modelli precedenti, a parità di rigidità. Il coefficiente medio di attrito è cresciuto dell’11 per cento e la temperatura dei freni è diminuita del 10 per cento. 


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Un poker di curve da brivido​​​​​ ​ ​​​​​​​


I piloti della MotoGP usano i freni al Red Bull Ring 8 volte al giro, per un totale di 33 secondi, valore che supera il 37 per cento della durata complessiva della gara, avvicinando il record stagionale del GP Qatar. 


Le frenate più dure sono tutte concentrate nelle prime 4 curve: la quarta si eleva dalle altre per i 253 metri richiesti dalla frenata e per i 5,6 secondi. La decelerazione supera abbondantemente gli 1,5 g così come alle curve 1 e 2. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera le 1,1 tonnellate.



 


Oltre 250 metri di frenata ​​​​​


Delle 8 frenate del Red Bull Ring 4 sono classificate come impegnative per i freni, una è di media difficoltà e 3 sono scarsamente impegnative. 


La staccata più dura è quella alla prima curva: le MotoGP scendono da 307 km/h a 98 km/h in 4,3 secondi durante i quali percorrono 212 metri subendo una decelerazione prossima ai 2 g. Il carico sulla leva Brembo è di 6,9 kg mentre la pressione del liquido freno è di 14,7 bar.

 

           
E nei videogiochi?​​


Per affrontare la prima curva del GP Austria nel videogioco MotoGP serve tante sangue freddo per azzeccare il timing giusto. Il posizionamento sul lato sinistro dell’asfalto aiuta sia per l’ingresso in curva che per i riferimenti. Sotto la tribuna vedrete una serie di locali con le vetrate: appena superata l’ultima si inizia a frenare e si continua a farlo fino a scendere in seconda marcia. Solo all’ultimo si imposta la curva, sfiorando il cordolo di destra. La moto allargherà la traiettoria e a quel punto si potrà tornare ad aprire il gas.​



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