Risultati esercizio 2023

05/03/2024

 Brembo: fatturato 2023 in crescita a € 3.849,2 milioni, +6,1% (+8% a parità di cambi) rispetto al 2022; EBITDA € 665,8 milioni (+6,5%); utile netto in crescita del 4,2% a € 305 milioni. Proposto all’assemblea un dividendo di € 0,30 per azione

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
Risultati al 31 dicembre 2023:

  • Fatturato € 3.849,2 milioni (+6,1%; +8,0% a parità di cambi)

EBITDA € 665,8 milioni (17,3% dei ricavi); 
EBIT € 414,1 milioni (10,8% dei ricavi)
         
Investimenti netti e incrementi beni in leasing € 432,9 milioni​ ​


Indebitamento finanziario netto € 454,8 milioni (€ 283,6 milioni ante applicazione IFRS16), in diminuzione di € 47,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
 

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

 

Il Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi ha commentato: “Brembo archivia un 2023 che conferma il trend di crescita dell’azienda. I risultati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione registrano ricavi superiori ai 3,8 miliardi di euro, margini in aumento e un utile netto che per la prima volta supera i 300 milioni. Ognuno di questi indicatori cresce rispetto ai già significativi valori del 2022. In termini assoluti, sono i risultati più alti nella storia di Brembo. Abbiamo registrato un’ottima generazione di cassa e ulteriormente ridotto l’indebitamento. Il livello degli investimenti è senza precedenti, superando i 430 milioni di euro. Siamo entrati nel nuovo anno annunciando il nostro primo sito produttivo in Thailandia per cogliere opportunità di crescita nel Sud-est asiatico. Parallelamente, prosegue l’evoluzione digitale dell’azienda con lo sviluppo del sistema frenante intelligente Sensify e le attività di Brembo Solutions, lanciata proprio nel 2023 per fornire soluzioni di intelligenza artificiale alle imprese. Restiamo determinati a essere leader nel nostro settore e ad accompagnare i nostri clienti nel percorso di profonda trasformazione del mondo automotive.” 



I risultati al 31 dicembre 2023​​ ​​ 

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2023. 


Nel 2023 il settore auto è in crescita del 7,2%, i veicoli commerciali del 7,8% e le competizioni del 13,6% rispetto all’intero esercizio 2022; le applicazioni per motocicli calano del 4,1%. 


Nello stesso periodo, a livello geografico, le vendite crescono in Italia dell’1,3%, in Germania dell’11,8%, in Francia del 12,4% e nel Regno Unito del 3,4% (+2,2% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 5,1% (+7,6% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 24,9% (+23,9% a cambi costanti). L’India cresce del 6,6% (+15,0% a cambi costanti), la Cina cala del 4,3% (+2,8% a cambi costanti), mentre il Giappone cresce del 9,9% (+13,4% a cambi costanti). 


Al 31 dicembre 2023 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 2.518,8 milioni, con un’incidenza del 65,4% sui ricavi, percentuale in leggero calo rispetto all’anno precedente (66,3% dei ricavi, pari a € 2.404,6 milioni). 


I costi per il personale ammontano a € 681,6 milioni, con un’incidenza del 17,7% sui ricavi, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (17,0% dei ricavi, pari a € 616,2 milioni). Le persone Brembo in forza al 31 dicembre 2023 sono 15.653 (erano 14.966 al 31 dicembre 2022). Il margine operativo lordo (EBITDA) al 31 dicembre 2023 ammonta a € 665,8 milioni (17,3% dei ricavi) e si confronta con € 625,2 milioni dell’esercizio 2022 (17,2% dei ricavi). 


Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 414,1 milioni (10,8% dei ricavi) e si confronta con € 382,8 milioni (10,5% dei ricavi) del 2022. 


Gli oneri finanziari netti ammontano a € 34,3 milioni (€ 8,5 milioni al 31 dicembre 2022) e includono oneri finanziari per € 20,4 milioni (€ 13,1 milioni al 31 dicembre 2022) e differenze cambio nette negative per € 13,9 milioni (positive per € 4,6 milioni al 31 dicembre 2022). I proventi da partecipazioni ammontano a € 12,3 milioni, rispetto a € 7,9 milioni del 31 dicembre 2022. 


Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di € 392,0 milioni e si confronta con € 382,2 milioni al 31 dicembre 2022. La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 84,8 milioni (€ 88,2 milioni al 31 dicembre 2022), con un tax rate del 21,6% a fronte del 23,1% dell’anno precedente. 


Il periodo chiude con un utile netto di € 305,0 milioni, in aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente. 


L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 si attesta a € 454,8 milioni, in diminuzione di € 47,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. Al netto degli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe € 283,6 milioni, in aumento di € 22,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.


  

Brembo espande la presenza industriale in Thailandia


Come annunciato lo scorso 22 febbraio, Brembo amplia la propria presenza industriale nel mondo, aprendo il suo primo sito produttivo in Thailandia dedicato al mercato delle moto. L’investimento previsto è di circa € 40 milioni e riflette la strategia del Gruppo di rafforzarsi nel segmento delle due ruote e di cogliere nuove opportunità di crescita nell’area del Sud-est asiatico. Il nuovo sito realizzerà sistemi frenanti per i costruttori di motocicli presenti sul territorio, a partire dai produttori europei e americani. Sorgerà nel distretto industriale di riferimento per le due ruote nel Paese, situato nella provincia di Rayong, a sud della capitale Bangkok. A regime, il sito Brembo, che sarà operativo nel primo trimestre del 2025, impiegherà circa 150 persone e produrrà circa 700 mila dischi freno all’anno. 

Questo progetto si aggiunge agli investimenti di Brembo nel mercato della moto degli ultimi anni, in particolare le acquisizioni di SBS Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna avvenute tra il 2020 e il 2021, che hanno permesso al Gruppo di completare l’offerta di prodotti dedicati alle due ruote.


 

Prevedibile evoluzione della gestione

 

Sulla base del portafoglio ordini e salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit rispetto all’anno precedente.

 

Approvazione della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2023

 

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo ha esaminato ed approvato la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2023 ai sensi del D. Lgs. 254/2016. Brembo ha aggiornato l’analisi di materialità, lo strumento attraverso il quale individua i temi di sostenibilità materiali e, di conseguenza, i contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria, necessari a fornire una visione delle attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e delle strategie e obiettivi futuri. Brembo ha anticipato le richieste della Direttiva Europea 2022/2464 in maniera volontaria, avviando il processo di doppia materialità, ovvero integrando la valutazione degli impatti secondo i GRI Universal Standard 2021, con i rischi e le opportunità che possono influenzare la creazione di valore, la strategia, la performance economico-finanziaria e il posizionamento del Gruppo nel breve, medio e lungo periodo. 


La Dichiarazione sarà resa pubblica sul sito internet del Gruppo entro i termini di legge e sarà sottoposta alla prossima Assemblea degli Azionisti.









Convocazione Assemblea degli Azionisti - 23 aprile 2024


Il Cda odierno ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 23 aprile alle ore 11.00. 


Si rende noto che la Società ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito in Legge 24 aprile 2020, n. 27, come successivamente modificato) in materia di svolgimento delle assemblee di società quotate e di prevedere che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto dei soci in Assemblea avvengano esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, individuato ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF in Computershare S.p.A. 

Non è pertanto ammessa la partecipazione fisica dei singoli azionisti. Le istruzioni e il modulo per conferire gratuitamente tale delega, unitamente alla documentazione assembleare, saranno disponibili sul sito internet www.brembo.com entro i termini di legge. 


Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea, tra gli altri, i seguenti argomenti: 


• Esame e approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. 


• La seguente proposta di riparto dell’utile della Capogruppo Brembo SpA: 

   - un dividendo ordinario lordo di € 0,30 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco della cedola;
  - riportato a nuovo il rimanente. 

Si proporrà di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 22 maggio 2024, con stacco della cedola n. 1 il giorno 20 maggio 2024 (record date 21 maggio 2024)


• Relazione sulla politica in materia di remunerazione per l’esercizio 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023 


• Piano di acquisto azioni proprie, avente le seguenti finalità: 

  - compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti; 

  - eseguire, coerentemente con le linee strategiche della Società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione; e 

  - acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine. 


La proposta, conforme anche al Codice civile olandese alla luce dell’operazione di Trasformazione Transfrontaliera della Società nei Paesi Bassi, prevede la facoltà, per il Consiglio di Amministrazione, di acquistare, in una o più volte, fino a un massimo di 8.000.000 di azioni ordinarie, ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione diminuito del 10% e a un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione aumentato del 10%. 


L’autorizzazione è richiesta per un periodo di 18 mesi dalla data di delibera dell’Assemblea degli Azionisti e per un importo massimo in acquisto di € 144.000.000, che trova adeguata capienza nelle riserve nette disponibili di bilancio. 


La Società alla data odierna detiene 15.051.860 azioni proprie, pari al 4,51% del capitale sociale. 


In seduta straordinaria saranno proposte alcune modifiche al testo di statuto sociale approvato dall’Assemblea degli Azionisti del 27 luglio 2023, connesse al trasferimento della sede legale della Società nei Paesi Bassi. 


L’avviso di convocazione sarà messo a disposizione del pubblico nei tempi e con le modalità previsti dalle disposizioni regolamentari vigenti.


Trasformazione Transfrontaliera di Brembo – efficacia e nuovo codice ISIN


Con riferimento alla Trasformazione Transfrontaliera approvata dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Brembo S.p.A. del 27 luglio 2023, facendo seguito ai precedenti annunci, Brembo ricorda che in data 25 gennaio è stato stipulato l’atto notarile di diritto olandese, mediante il quale è stata data definitiva esecuzione alla Trasformazione Transfrontaliera. Tale atto prevede, inter alia, che l’Operazione abbia efficacia differita al 24 aprile 2024, giorno successivo all’assemblea di Brembo. Si ricorda altresì che a seguito della Trasformazione Transfrontaliera la sede fiscale di Brembo rimarrà in Italia e che le azioni Brembo continueranno a essere quotate sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana con il nuovo codice ISIN: NL0015001KT6, attivo a decorrere dal 24 aprile 2024. Nessuna attività è richiesta agli azionisti al riguardo.


 
 
 
 
 
 
 
   6.png                

 
​​
​​