Risultati esercizio 2021

03/03/2022

 Brembo: fatturato 2021 € 2.777,6 milioni, in crescita del 25,8%, utile netto +57,9% a € 215,5 milioni. Proposto dividendo di € 0,27 per azione.

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Risultati al 31 dicembre 2021:​​​​

  • Fatturato € 2.777,6 milioni, +25,8% rispetto all’anno precedente (+26,2% a parità di cambi; +25,0% a perimetro e cambi costanti); +7,2% rispetto al 31 dicembre 2019

EBITDA € 502,7 milioni (18,1% dei ricavi), EBIT € 288,0 milioni (10,4% dei ricavi)
         
Investimenti netti € 236,2 milioni​ ​


Indebitamento finanziario netto in calo di € 71,5 milioni rispetto al 30 settembre 2021
 

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Il Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi ha commentato: “Con i risultati della gestione 2021, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, Brembo chiude positivamente un anno sfidante. L’azienda ha generato ricavi superiori anche al 2019 e ha preservato la propria profittabilità, sebbene il contesto di mercato sia stato influenzato dal forte impatto negativo dell’inflazione delle materie prime e della carenza dei semiconduttori. Il contributo arriva da tutte le geografie e da tutti i segmenti di business in cui Brembo opera. In particolare, il perfezionamento di due acquisizioni durante il 2021, SBS Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna, ci ha permesso di completare la nostra offerta di sistemi frenanti ad alto contenuto tecnologico nel mercato strategico delle due ruote. Queste operazioni, unite all’apertura del primo Brembo Inspiration Lab nella Silicon Valley in California e alla presentazione del nuovo sistema frenante intelligente SENSIFY, riflettono la posizione di leadership globale e l’attenzione di Brembo alle esigenze dei clienti, protagonisti di un settore in forte trasformazione. Nonostante la complessità dello scenario di mercato e le tensioni geopolitiche, guardiamo al nuovo anno forti di un percorso strategico solido, tracciato nella direzione della continua innovazione delle nostre soluzioni, nel solco della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibile.”



I risultati al 31 dicembre 2021​​ ​​ 

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Matteo Tiraboschi, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2021. 

I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo ammontano a € 2.777,6 milioni, in crescita del 25,8% rispetto all’anno precedente (+26,2% a parità di cambi) e del 7,2% rispetto al 2019. 

Il perimetro di consolidamento è variato a seguito dell’acquisizione della società danese SBS Friction con effetto 1° gennaio 2021 e del gruppo spagnolo J.Juan con effetto 1° novembre 2021; a parità di perimetro l’incremento sarebbe del 24,5%. A parità di cambi e di perimetro di consolidamento i ricavi segnano un incremento del 25,0% rispetto all’anno precedente. 


A livello geografico, nel periodo in esame tutti i mercati in cui il Gruppo opera sono in aumento rispetto all’anno precedente. 

Le vendite in Italia crescono del 31,1%, in Germania del 24,6%, in Francia del 15,1%, nel Regno Unito del 17,7%. 

Per quanto riguarda i paesi extra-europei, l’India è in crescita del 28,2% (+32,4% a cambi costanti), la Cina del 28,8% (+25,2% a cambi costanti), mentre il Giappone chiude a +12,1% (+11,1% a cambi costanti). 

Il Sudamerica cresce del 22,0% (+31,2% a cambi costanti), mentre il Nord America (USA, Canada e Messico) aumenta del 25,2% (+29,1% a cambi costanti). 


Per quanto riguarda i segmenti di mercato, le applicazioni per auto aumentano del 22,1%, quelle per motocicli del 55,2% (+42,6% a parità di perimetro di consolidamento), i veicoli commerciali del 26,3%, mentre il settore delle competizioni cresce del 22,7%. 


Nel corso del 2021 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 1.783,6 milioni, pari al 64,2% delle vendite, percentualmente in lieve crescita rispetto al 63,6% dell’anno precedente. I costi per il personale sono pari a € 506,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 18,2%, in calo rispetto all’anno precedente (19,2% dei ricavi). 

I collaboratori in forza al 31 dicembre 2021 sono 12.225, ovvero 1.186 persone in più rispetto all’anno precedente (11.039 persone), di cui 106 di SBS Friction e 570 del Gruppo J.Juan. 


Il margine operativo lordo (EBITDA) del 2021 ammonta a € 502,7 milioni (18,1% dei ricavi), e si confronta con € 388,7 milioni del 2020 (17,6% dei ricavi). 

Nel periodo in esame e in particolare nella seconda metà dell’anno si sono registrati forti e generalizzati rincari dei costi di produzione, soprattutto per quanto riguarda metalli ferrosi, energia e costi di logistica. Un buona parte degli aumenti viene recuperata attraverso gli abituali meccanismi di indicizzazione automatica dei contratti in essere con i principali clienti, ma solo nei mesi successivi al loro verificarsi. Inoltre, la carenza globale di microchip che sta influenzando il settore automotive, pur non avendo un impatto diretto per Brembo, ha creato notevole volatilità negli ordini da clienti, non consentendo una gestione ottimale della capacità produttiva. Questi fattori hanno contribuito alla riduzione della marginalità del terzo e quarto trimestre dell’anno, che tuttavia per il periodo chiuso al 31 dicembre 2021 si conferma in crescita rispetto all’esercizio precedente. 


Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 ammontano a € 5,2 milioni (€ 25,2 milioni nel 2020) e sono composti da differenze cambio nette positive per € 4,4 milioni (€ 8,1 milioni negative nel 2020) e da altri oneri finanziari netti per € 9,7 milioni (€ 17,1 milioni l’anno precedente). 


La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 70,8 milioni, con un tax rate del 24,7%. 

Il periodo chiude con un utile netto di € 215,5 milioni, in aumento del 57,9% rispetto all’anno precedente.  


L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a € 411,8 milioni, in calo di € 71,5 milioni rispetto al 30 settembre 2021(€ 483,3 milioni) e in aumento di € 27,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Al netto dell’effetto del principio contabile IFRS16 l’indebitamento netto ammonta a € 185,3 milioni, in riduzione di € 92,2 milioni rispetto al 30 settembre 2021, in aumento di € 9,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.


 

I risultati d​el quarto trimestre 2021​


I ricavi consolidati del quarto trimestre 2021 ammontano a € 735,8 milioni, in aumento del 13,4% rispetto all’analogo periodo del 2020. 

Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a € 121,0 milioni (16,4% dei ricavi); il margine operativo netto (EBIT) del trimestre si attesta a € 63,9 milioni (8,7% dei ricavi); la marginalità risulta influenzata dai fattori illustrati nel paragrafo precedente. 

Il risultato prima delle imposte ammonta a € 63,3 milioni (8,6% dei ricavi), mentre l’utile netto è pari a € 46,9 milioni (6,4% dei ricavi).​


 

Approvazione della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021


Il Consiglio di Amministrazione di Brembo ha esaminato ed approvato la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 ai sensi del D. Lgs. 254/2016. 

La Dichiarazione, redatta in conformità alle Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI Standard), descrive il modello aziendale dell’impresa, le strategie, le politiche, le azioni intraprese e i risultati conseguiti dal Gruppo nel perseguire la propria crescita economica sostenibile, tenendo in considerazione le aspettative degli stakeholder coinvolti e ricercando il miglioramento continuo degli impatti ambientali e sociali generati dalle proprie attività. La Dichiarazione sarà resa pubblica sul sito internet del Gruppo entro i termini di legge e sarà sottoposta alla prossima Assemblea degli Azionisti. 


Prevedibile evoluzione della gestione 


I primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva. Osserviamo con estrema attenzione l’evoluzione della crisi Russia-Ucraina; l’impatto diretto sul Gruppo è circoscritto, non avendo una presenza produttiva in quell’area ed essendo limitata l’esposizione ai clienti della regione, mentre resta forte il presidio sugli approvvigionamenti delle materie prime e sui costi di produzione.​

 

Convocazione Assemblea degli Azionisti - 21 aprile 2022

 

Il Cda odierno ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 21 aprile alle ore 10.30, con la precisazione che, dato il perdurare delle restrizioni legate alla pandemia, l’intervento degli azionisti si svolgerà esclusivamente mediante delega al Rappresentante Designato, individuato ai sensi dell’Articolo 135-undecies del TUF, in Computershare S.p.A. Non è pertanto ammessa la partecipazione fisica dei singoli azionisti. Le istruzioni e il modulo per conferire gratuitamente tale delega, unitamente alla documentazione assembleare, saranno disponibili sul sito internet www.brembo.com, Investitori, Per gli Azionisti, Assemblea dei Soci, entro i termini di legge.​


Il Cda ha deliberato di proporre alla convocanda Assemblea, tra gli altri, i seguenti argomenti: 

1) Esame e approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. 

2) La seguente proposta di riparto dell’utile della Capogruppo Brembo SpA: 

  - un dividendo ordinario lordo di € 0,27 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco della cedola; 

  - riportato a nuovo il rimanente. 

Si proporrà di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 25 maggio 2022, con stacco della cedola n. 5 il giorno 23 maggio 2022 (record date 24 maggio 2022). 

3) Relazione sulla politica in materia di remunerazione per l’esercizio 2022 e sui compensi corrisposti nel 2021. 

4) Piano di acquisto e vendita azioni proprie, che avrà le seguenti finalità: 

 - compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti; 

 - eseguire, coerentemente con le linee strategiche della Società, operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda necessario o opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento o altro atto di disposizione; e 

 - acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine. 

La proposta prevede la facoltà, per il Consiglio di Amministrazione, di acquistare, in una o più volte, fino a un massimo di 8.000.000 azioni ordinarie, ad un prezzo minimo non inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione diminuito del 10% e a un prezzo massimo non superiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione aumentato del 10%. 

Per quanto riguarda la vendita delle azioni proprie il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta, in conformità alla normativa applicabile e/o alle prassi di mercato ammesse, i criteri per la determinazione del relativo corrispettivo e/o modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione ed al miglior interesse della Società. 

L’autorizzazione è richiesta per un periodo di 18 mesi dalla data di delibera dell’Assemblea degli Azionisti e per un importo massimo in acquisto di € 144.000.000, che trova adeguata capienza nelle riserve nette disponibili di bilancio. La Società alla data odierna detiene 10.035.000 azioni proprie, pari al 3,005% del capitale sociale.

 

Dimissioni Consigliere Laura Cioli e cooptazione Consigliere Manuela Soffientini​

 

Brembo S.p.A. rende noto che Laura Cioli, Amministratore Indipendente, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione di Brembo, per il cumulo di incarichi a seguito di un nuovo impegno professionale. Brembo esprime gratitudine a Laura Cioli per l’attività svolta e l’impegno profuso in questi anni a favore della Società. 

Laura Cioli era entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione di Brembo il 20 aprile 2017 in qualità di Amministratore Indipendente ed era altresì Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e membro del Comitato Remunerazione e Nomine. 

Alla data delle dimissioni Laura Cioli non risulta titolare di azioni della Società. 


Il Consiglio di Amministrazione ha dunque proceduto a nominare per cooptazione Manuela Soffientini quale nuovo Amministratore Indipendente e membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato Remunerazione e Nomine. 

Manuela Soffientini è Presidente di Electrolux Italia S.p.A., nonché Presidente e Amministratore Delegato di Electrolux Appliances S.p.A. È membro del Consiglio Generale di Confindustria, dell’Advisory Board di Federmeccanica ed è inoltre Consigliere di Amministrazione di Banco BPM. Laureata in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in aziende di primo piano quali Henkel e Philips prima di entrare in Electrolux nel 2012. 

Il curriculum vitae del Consigliere è a disposizione sul sito Internet: Organi Societari​, e l’ulteriore documentazione è depositata presso la sede della Società. Alla data della cooptazione Manuela Soffientini non risulta titolare di azioni della Società. 


Infine, il Consigliere Indipendente, Elisabetta Magistretti è stata nominata Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.


 
 
 
 
 
 
 
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