Estetica, peso e geometrie: Ecco come stanno evolvendo i dischi freno Brembo

24/05/2017

 Di seguito i principali sviluppi relativi ai dischi freno in ghisa riportati dalla Relazione Finanziaria Brembo 2016:

Nel 2016 le attività di ricerca e sviluppo relativamente ai dischi Freno in ghisa hanno principalmente riguardato una nuova metodologia di simulazione e lo studio di nuove geometrie per ridurre le masse e migliorare le capacità di raffreddamento e ventilazione del disco. Oggetto di studi e miglioramenti è stato anche l’aspetto estetico dei dischi mentre lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni non convenzionali hanno portato al deposito di varie domande di brevetto.


 

Per dischi in ghisa è continuato, congiuntamente tra gli enti R&D di Divisione, lo sviluppo di una nuova metodologia di simulazione, che include anche parametri di processo in grado di influenzare le capacità vibratorie del disco (frequenze proprie). Nel corso dell’anno è stata positivamente completata la fase di verifica su un esteso numero di simulazioni, che permettono a Brembo di definire con molta più accuratezza, e già in fase di progetto, i parametri che possono migliorare le caratteristiche di comfort del sistema frenante.


 
 

Con riguardo ai dischi in ghisa dei veicoli commerciali pesanti, segmento applicativo di particolare interesse per Brembo, sono proseguite le attività volte a migliorarne le performance e sono stati intensificati i contatti con nuovi potenziali clienti.

Fra i risultati ottenuti, lo studio di nuove geometrie ha consentito una significativa riduzione della massa e il miglioramento della capacità di raffreddamento e ventilazione del disco, con conseguente riduzione delle temperature d’esercizio del sistema frenante.

Le nuove soluzioni tecniche sono state brevettate ed equipaggeranno veicoli la cui produzione inizierà nel corso del 1° semestre 2017.


 

Per i dischi in ghisa per applicazioni auto sono continuate le attività di miglioramento di prodotto e di processo, che verranno successivamente introdotte nei normali sviluppi applicativi per le più importanti case automobilistiche mondiali.
Inoltre, si stanno ulteriormente approfondendo metodologie per il calcolo fluidodinamico dei dischi, considerando i flussi d’aria all’interno dell’intero lato ruota.

Particolare attenzione viene posta alla riduzione di peso del disco, che si traduce in una diminuzione del consumo di carburante e del conseguente impatto ambientale della vettura (minor emissione di CO2), linea guida del mercato automotive e di tutte le attività di sviluppo di Brembo.

A questo proposito, va ricordato il nuovo concetto di disco, la cui produzione si sta estendendo a tutta la gamma della piattaforma Mercedes MRA, che prevede l’accoppiamento di due diversi materiali: ghisa per la fascia frenante e una sottile lamiera di acciaio per la campana, garantendo una riduzione di peso fino al 15%.

 

 

​ Oggetto di studi e miglioramenti è stato anche l’aspetto estetico dei dischi, con un esercizio di stile che ha riguardato in particolare il disco cofuso e che, in futuro, potrebbe essere esteso a tutta la gamma dei prodotti Brembo. I risultati di quest’attività sono stati presentati nelle più importanti fiere di settore, riscuotendo elevato successo.

 

 

Le attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni non convenzionali sono in costante progresso ed hanno portato al deposito di varie domande di brevetto, da applicare ai dischi in ghisa o alla nuova generazione di dischi “leggeri”.

Queste attività prevedono lo studio di forme, materiali, tecnologie e trattamenti superficiali che possano soddisfare le esigenze dei veicoli di nuova generazione, con particolare attenzione alle caratteristiche di impatto ambientale (emissione di CO2 e polveri sottili), minimizzando l’usura dei dischi.
Di estrema importanza è anche lo sviluppo di materiali d’attrito innovativi, conformi ai futuri limiti legislativi, studiati per questi tipi di dischi. In questo campo Brembo si può ritenere l’unico costruttore che possiede internamente le competenze utili a portare avanti nuove soluzioni.