Le auto della polizia australiana puntano sui freni

17/02/2016

 Un inseguimento può essere vanificato da un impianto frenante non all’altezza

I videogiochi e i film d’azione ce l’hanno insegnato: chi ha la meglio in un inseguimento stradale non è sempre chi ha l’auto più potente. L’abilità e l’arguzia del guidatore sono decisive. Dato per assodato che gli agenti di polizia dispongono di queste qualità, a fare la differenza con criminali scaltri sono le caratteristiche strutturali delle vetture, incluso l’impianto frenante.


 

Se ne è accorta una decina d’anni fa la polizia del Nuovo Galles del Sud (uno dei 6 stati dell’Australia) dopo una serie di test al Centro di Allenamento della Polizia Stradale (Police Driver Training centre) di Goulburn (città a 200 km da Sydney). Durante questi test, più stringenti rispetto a quelli eseguiti negli altri stati, le pattuglie si sottopongono a numerose accelerazioni e frenate per lunghi periodi di tempo, per simulare un inseguimento. Le auto che non superano questa prova vengono scartate.


 

 

 

In un’intervista al sito www.news.com.au un ufficiale con 20 anni di esperienza ha raccontato che i dischi standard utilizzati ai tempi perdevano di efficacia dopo poche dure frenate e le pastiglie si trasformavano in poltiglia. Invece da quando adottano freni migliori le auto sono in grado ai rallentare agli incroci (per non coinvolgere altri veicoli) in maniera più sicura, per accelerare di nuovo durante l’inseguimento.


 

Altri poliziotti hanno invece sottolineato che gli inseguimenti sono calati perché i criminali capiscono che i loro freni cedono prima di quelli delle auto della polizia. Merito delle Ford Falcon XR6 Turbo e delle Holden Commodore SS V8 utilizzate da oltre tre decenni dalla polizia.

 

 
 

La principale differenza rispetto alle vetture di serie, oltre a luci, antenne ed adesivi della polizia, è l’impianto frenante.

 

Per tenere a bada i 270 kW e i 530 Nm di coppia del motore 4 litri turbo della Falcon XR6 vengono utilizzati freni Brembo composti da pinze fisse a 4 pistoni e dischi forati: quest’impianto garantisce una risposta frenante pronta e precisa anche durante gli inseguimenti più lunghi e caratterizzati da frenate intense e ripetute.


 

Ma l’imminente chiusura dei due poli produttivi in Australia obbligherà la polizia a cambiare fornitore: ad ottobre la Ford metterà i sigilli al suo impianto mentre la Holden dirà stop entro la fine del 2017. Così ora sono in fase di vaglio diverse ipotesi, tra cui vetture con impianto frenante Brembo di primo equipaggiamento. 


 

Ancora una volta la disponibilità di impianti frenanti superiori alla media farà la differenza.


 

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