I paesi che hanno vinto più Mondiali in MotoGP/500

27/10/2021

 Questa la classifica delle nazioni che hanno conquistato più titoli piloti della classe regina, in ordine crescente.

​​​​​​​

Fabio Quartararo ha conquistato il titolo di campione del mondo colmando una lacuna nell’albo d’oro della classe regina: nelle 72 precedenti edizioni mai nessun francese era riuscito a conquistare la corona iridata.



 

L’ha fatto impiegando i freni Brembo, così come tutti i piloti che dal 1994 ad oggi hanno conquistato il Mondiale della MotoGP e della 500. ​ Ma già in precedenza i freni Brembo, che pur hanno esordito nel Mondiale solo nella seconda metà degli anni Settanta, avevano equipaggiato le moto campioni del mondo nel 1984, 1986, 1988, 1991 e 1992.​



 

Salgono così a 33 i campionati del mondo Piloti della MotoGP e della 500​ conquistati impiegando componenti frenanti Brembo, a cui si aggiungono 34 campionati del mondo Costruttori. D’altro canto l’ultimo GP della classe regina vinto da un pilota che non si avvaleva dei freni Brembo risale al GP Germania del 21 maggio 1995, oltre ventisei anni fa. 


Tornando all’impresa di Fabio Quartararo, in precedenza i piloti francesi si erano aggiudicati tre Mondiali della 250 con Jean-Louis Tournadre (1982), Christian Sarron (1984) e Olivier Jacque (2000), oltre a due della 125 (Arnaud Vincent nel 2002 e Mike Di Meglio nel 2008) e altrettanti della Moto2 (Johann Zarco nel 2015 e 2016).



 

Questa la classifica delle nazioni che hanno conquistato più titoli piloti della classe regina, in ordine crescente. 


6° posto Francia e Rhodesia: un titolo a testa 


Nel 1961 il titolo della 500 fu vinto da Gary Hocking con l’Mv Agusta: nato in Galles era cresciuto in quella che un tempo era la Rhodesia Meridionale e che oggi è noto come Zimbabwe. Delle 10 gare in calendario ne disputò 9, facendo segnare in tutte il giro più veloce e vincendone 7. Al francese Quartararo quest’anno sono invece bastati 5 successi in 16 GP, oltre a essere salito 10 volte sul podio.



 

5° posto Australia: otto titoli 


Il primo fu vinto da Wayne Gardner (padre di Remy, capoclassifica in Moto2) nel 1987 grazie a 7 vittorie con la Honda. Sempre con la Casa dell’ala dorata Mick Doohan si è aggiudicato 5 titoli di fila dal 1994 al 1998, vincendo dai 7 ai 12 GP all’anno​. Gli ultimi 2 Mondiali li ha conquistati Casey Stoner nel 2007 con la Ducati e 4 anni dopo con la Honda, ottenendo 10 vittorie​.



 

​4° posto Spagna: undici titoli 


Ancora più tardi ha iniziato a vincere nella classe regina la Spagna. Il primo titolo è merito di Alex Criville, nel 1999 con la Honda, con ​6 vittorie. Poi è toccato a Jorge Lorenzo, 3 volte campione del Mondo con la Yamaha, nel 2010, 2012 e 2015. Quindi è salito in cattedra Marc Marquez, migliore al mondo per 6 volte dal 2013 al 2019 con la Honda. L’anno scorso lo scettro è invece stato preda di Joan Mir con la Suzuki.



 

 
                                                                                                                                                                                                                                             

 


​​

​3°posto Usa: quindici titoli 


Pur essendo terzi per numero di Mondiali sono quelli che hanno festeggiato il maggior numero di piloti, ben 7 contro i 6 di Italia e Regno Unito. Tredici di questi 15 titoli sono stati vinti dal 1978 al 1993: i primi 3 con Kenny Roberts (Yamaha), i successivi da Freddie Spencer (2 con Honda), Eddie Lawson (4), Wayne Rainey (3 con Yamaha) e Kevin Schwantz (1 con Suzuki). Nel 2000 lo squillo di Kenny Roberts Jr e nel 2006 il colpo di coda con Nicky Hayden (Honda). Nove di questi sono arrivati con moto Yamaha, 4 con Honda e 2 Suzuki.



 

2° posto Regno Unito: diciassette titoli 


Agli albori del Mondiale non c’era confronto, i britannici erano i più forti al mondo con le 500. Lo dimostrano i 13 titoli vinti dal 1949 al 1965, incluso il primo assegnato nel 1949 a Leslie Graham (AJS). Poi trionfò 4 volte Geoff Duke e altrettante John Surtees e Mike Hailwood, tutti con moto italiane tranne per il primo di Duke (Norton). Gli ultimi 4 titoli se li sono spartiti negli anni Settanta Phil Read (con l’Mv Agusta) e Barry Sheene, unico a vincere il Mondiale con una moto giapponese, la Suzuki. Dal 1978 non sono però più riusciti a farsi valere.



 

1° posto Italia: venti titoli 


Quando hai dato i natali ai due piloti più vincenti di tutti i tempi in classe regina, non puoi non dominare la classifica per nazioni. I primi Mondiali tricolori portano la firma di Umberto Masetti, nel 1950 e 1952 con la Gilera, con cui ha vinto nel 1957 Libero Liberati. Poi è salito in cattedra Giacomo Agostini, campione dal 1966 al 1972 con l’Mv Agusta e un’ultima volta nel 1975 con la Yamaha. Negli anni Ottanta la tradizione si è rinnovata con Marco Lucchinelli, nel 1981, imitato l’anno dopo da Franco Uncini, sempre con le Suzuki del team Gallina. Il terzo millennio è invece il regno di Valentino Rossi, campione dal 2001 al 2005 e ancora nel 2008 e 2009, le prime tre volte con la Honda, le successive quattro con la Yamaha. ​



 


Quale Paese entrerà in classifica nei prossimi anni? Il Giappone, il Portogallo o magari il SudAfrica che nel 2022 avrà i fratelli Binder? Impossibile predirlo viste le 23 nazionalità dei piloti che quest’anno hanno corso almeno un GP nelle tre classi. Di sicuro continueranno a farci divertire. E a frenare con Brembo.